15 Maggio 2024, 11:07
Si giocherà a Misilmeri lo spareggio-promozione di Prima Categoria, Margheritese-Futura Brolo ultimo appuntamento di una stagione lunghissima dovuta anche alla “vicenda Città di Casteldaccia”. Ne parliamo con l’allenatore del Futura Brolo, Francesco Catalfamo.
Mister, innanzitutto complimenti per il percorso che vi ha portato alla finale di Misilmeri, è stato un campionato nel quale avete registrato ottime prove tranne un periodo complicato che vi poteva costare caro: la sconfitta in casa con il Sinagra addirittura il 5-0 subita a Marineo con il Casteldaccia e il 2-2 casalingo con il Castellana. Che cosa è successo e come ne siete venuti fuori?
Quello è stato probabilmente il periodo in cui abbiamo posto le basi per quello che siamo oggi, ricordo benissimo che a Casteldaccia siamo andati in 13 per motivi che esulano dal calcio e che avevano portato parecchi ragazzi della squadra a vivere momenti bruttissimi che con il calcio non hanno a che fare ma che incidono sulle prestazioni sportive, perché prima di essere calciatori siamo uomini. Molte squadre per lo shock non avrebbero superato il momento. Abbiamo saputo reagire ci siamo stretti rafforzando i rapporti e trattando i ragazzi da uomini e con maturità. E così ne siamo usciti, per il resto parlano i numeri di un girone di ritorno dove registriamo una sola sconfitta e un ruolino di marcia che a conti fatti ci vede primi in classifica.
Tra gli obiettivi iniziali della società c’era l’eventuale salto di categoria oppure è un traguardo maturato in corso d’opera?
Lo scorso anno otto/undicesimi di questa squadra si è salvata alla terzultima di campionato, l’obiettivo di quest’anno era arrivare tra i primi 5. Pian piano abbiamo creduto anche a qualcosa di più ma siamo orgogliosi del percorso fatto.
Margheritese squadra spettacolo, champagne. Futura squadra cinica senza fronzoli, razionale e gioco essenziale. Lei è d’accordo con questa analisi?
In parte. Sull’ analisi sulla Futura, da anni ormai la società porta avanti un progetto che vede il gioco prima del risultato, con un identità precisa e un’impronta che di certo non si basa sul gioco essenziale. D’accordo sull’analisi della Margheritese. Sono una gran bella squadra, ottime individualità, un mister preparatissimo e professionale, una dirigenza solida con un presidente ambizioso.
Come vede questa sfida?
“In una finale tutto può succedere, sicuramente la bilancia tende dal lato della Margheritese ma sono certo che i ragazzini la giocheranno al meglio godendosi un momento che hanno conquistato con merito e umiltà, affronteremo la gara con serenità e consapevolezza dei nostri mezzi”
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15 Maggio 2024, 11:07