Under 17 Catania-ACR Messina 4-4 i peloritani sognano l’impresa ma gli etnei sfiorano il successo
Giovanili18 Febbraio 2025 - 22:45
L’incontro del campionato Under 17 tra Catania e ACR Messina finisce 4-4, con i peloritani che sognano l’impresa dominando il primo tempo chiuso con il parziale di 4-1 in loro favore, e gli etnei (ridotti in 9) che agguantano il pari sul finire della ripresa, in pieno recupero sfiorano la rete del clamoroso successo. Domenica mattina a Nesima derby dalle due facce, i cui tempi di gioco hanno pienamento mostrato la supremazia dell’una o dell’altra squadra. Se nel primo tempo gli allievi giallorossi allenati dal tecnico Presti non hanno praticamente incontrato ostacoli, nella ripresa i padroni di casa si riprendono la gestione del campo e, seppure in nove, arrivano all’agognato pareggio, sprecando il pallone dell’eventuale 5-4.
PRIMO TEMPO
Inizia benissimo la gara dei ragazzi di Presti, che passano in vantaggio al terzo giro di lancette grazie alla rete di Sofia che sfrutta in pieno la discesa di Greco che attiva l’attaccante messinese. Nemmeno un minuto e il Catania incassa la seconda scoppola, stavolta sotto forma di rosso diretto all’indirizzo di Sciuto, reo di avere colpito un avversario con le mani. Probabilmente eccessiva l’espulsione operata dal fischietto della sezione AIA di Caltanissetta, signor Haba, ma l’intervento lascia la squadra rossazzurra in 10.
Quando, al 23′, ancora il giallorosso Paratore dalla trequarti centra il “sette” della porta difesa da Bottaro e realizza il 2-0 con un eurogol, il morale dei rossazzurri potrebbe scendere sotto i tacchi, ma il Catania reagisce e accorcia al 40′ grazie alla discesa di Alessi sulla destra, che converge in area messinese e scaraventa il tiro, toccato ma non trattenuto da Cataldi, che firma l’1-2. Ma non finisce qui, nei restanti minuti gli Under 17 del Messina prendono ancora le redini del gioco per rientrare negli spogliatoi addirittura sul punteggio parziale di 1-4. Marino al 42′ centra anch’egli l’incrocio dei pali con una bordata dal limite dell’area e quasi sul finire del tempo Calderone, uno dei migliori in campo, insacca a fil di palo.
RIPRESA
È un Catania ritrovato quello che rientra in campo dagli spogliatoi, ricordiamolo, in dieci, dopo l’espulsione di Sciuti al 4′ di gara del primo tempo. Forse i messinesi, convinti del vantaggio cospiscuo, ritengono di poter gestire, ma nei padroni di casa è assai diverso il piglio e la voglia. Già al 3′ lo specialista dei tiri da fermo Tringale trasforma in oro la punizione che batte e porta i rossazzurri sul 2-4, riaprendo la gara. I messinesi capiscono il rischio che stanno correndo e tentano di riorganizzarsi, ma invano. I cambi inseriti dal tecnico rossazzurro Costanzo, infatti, fanno la differenza in difesa e in mediana, soprattutto Migneco domina il centrocampo che si trasforma letteralmente.
Beneficia del momento favorevole l’intera squadra under 17, fino ad accorciare ulteriormente grazie al colpo di testa imparabile ad opera di Di Prima per il temporaneo 3-4. Ma in casa Catania non ci si fa mancar nulla, dura appena 20′ la partita di Migneco che “becca” il secondo giallo (il primo al 6′) e quindi deve abbandonare il campo. Seppure ridotto in nove, il Catania trova grinta e motivazioni e completa la propria metamorfosi, mentre il Messina tenta di difendere il minimo scarto. Quando manca pochissimo alla mezzora, sugli sviluppi di una mischia in area giallorossa, capitan Rizzotti (nella foto di Daniele Sicilia), autore di una prestazione maiuscola, risolve personalmente l’azione arrivando all’agognato pari, firmando dunque il 4-4.
IL VANTAGGIO SFIORATO
Sulla scia del gran momento dei 9 ragazzi in campo, il Catania attacca ancora a testa bassa e proprio nel finale vede profilarsi all’orizzonte l’azione del possibile 5-4. Costanzo recupera una palla a centrocampo e la porta avanti di forza, e dal limite dell’area avversaria scarica una gran botta respinta da Cataldi, ma sui piedi del subentrato Mannino. La punta, anzichè tirare direttamente, azzarda un tentativo di saltare il portiere, ma lo stesso Cataldi è bravo a buttarsi tra i piedi del rossazzurro annullando la palla gol dell’eventuale successo.
Campionato Under 17 Serie C – Girone D
Domenica 16 febbraio 2025 – 18^ giornata
Campo Nesima di Catania
CATANIA FC 4 – 4 ACR MESSINA
CATANIA FC: Bottaro; Leone (15’st Leone), Caporarello, Sciuto, Calogero (1’st Trovato), Rizzotti, Massarelli (1’st Migneco), Costanzo, Di Prima (15’st Mannino), Tringale, Alessi (39’st Giuffrida). A disp: Raciti; Pisasale, Pistone, Sottile. All: Costanzo.
ACR MESSINA: Cataldi; Paratore, Maimone (9’st Biondo), Marino (15’st Russo), Bona, Titoli (25’st G. Genovese), Calderone, Salmeri, D’Aquila, Greco, Sofia (9’st F. Genovese). A disp: Agnello; Romano, Capuana, Recupero. All: Presti.
RETI: pt 3′ Sofia, 23′ Paratore, 40′ Alessi, 42′ Marino, 44′ Calderone; st 3′ Tringale, 8′ Di Prima, 27′ Rizzotti.
ARBITRO: Haba di Caltanissetta.
ASSISTENTI: Grasso e Trifiletti di Acireale.
NOTE: Espulsi Sciuto al 4′ pt e Migneco al 20′ st (C); ammoniti: Migneco e Leone (C), Greco (M); recupero: pt 3′, st 6′.