Terremoto calcistico a Marineo, Campisi “Senza campo non possiamo andare avanti”

di Valentino Sucato

Il Marineo si ritira dal campionato di Eccellenza,  non siamo a Carnevale e neppure nella giornata dell’ 1 aprile. Oggi a Marineo è successo qualcosa di impensabile con il comunicato stampa della società che pone fine all’ avventura del Oratorio San Ciro e Giorgio che dalla Terza categoria è arrivato in Eccellenza. Il presidente Giacomo Campisi senza la disponibilità del campo dichiara chiusa l’ esperienza della società calcistica.

 

Presidente Campisi le sue dimissioni sono la fine di un progetto:

C’è un inizio e poi c’è una fine in ogni cosa- dice Giacomo Campisi, storico presidente dell’ Oratorio San Ciro e Giorgio – spesso non voluta, pensata lontana e magari ce l’hai dietro la porta. Oggi è una giornata storica per Marineo, muore una società che per anni ha fatto calcio e creato una squadra in grado di arrivare al Campionato di Eccellenza”.

Una squadra fondata da un prete che oggi arriva alla fine

” Non è colpa nostra – continua Campisi- noi abbiamo investito tanti risparmi privati, migliaia di euro per portare lo sport e il nome di Marineo più in alto possibile. E più di questo non fare, l’ Eccellenza era il massimo e con tanti sacrifici stavamo iniziando il sesto campionato oggibinterrotto con dolore. Noi senza la disponibilità del campo non possiamo andare avanti, avremmo costi insormontabili. Allora abbiamo deciso di dire stop, è meglio uscire con onore. Dispiace abbandonare a campionato iniziato”. 

Le più belle sfide con i cugini della Don Carlo Misilmeri e grazie a questo sano campanilismo, ognuno a seguire l’altro, siete arrivati insieme all’Eccellenza. 

E chiudiamo proprio alla vigilia del derby dell’ Eleuterio, il destino ha voluto così. Pazienza”