Tanto tuonò che piovve. Foto tratta dalla pagina Facebook dell'SSD Akragas
12 Marzo 2025, 20:54
Tanto tuonò che piovve. Un comunicato stampa diramato poche ore fa sui canali social pone fine all’avventura dell’Akragas in Serie D. Il cammino intrapreso dal sodalizio della città dei templi proseguirà esclusivamente con le attività del settore giovanile.
“La Società dell’Akragas“, si legge nella nota diramata dalla compagine agrigentina, “comunica ufficialmente di aver trasmesso alla Lega Nazionale Dilettanti la propria rinuncia improrogabile alla prosecuzione del campionato di Serie D, girone I.
Dopo un’attenta e sofferta valutazione, il club ha preso atto dell’impossibilità di garantire la continuità della stagione agonistica a causa di difficoltà gestionali ed economiche che non consentono di proseguire il percorso intrapreso.
Nonostante questa difficile decisione”, conclude l’annuncio, “la Società conferma il proprio impegno nella crescita dei giovani talenti e proseguirà regolarmente le attività del settore giovanile, con l’obiettivo di garantire continuità e sviluppo al movimento calcistico locale“.
E pensare che le criticità emerse nelle scorse settimane sembravano essere inizialmente rientrate con gli ingressi in società – rispettivamente nei ruoli di Amministratore delegato e Presidente – di Sergio Di Benedetto e Giuseppe Arnone. Rivolgendosi ad amministratori ed imprenditori, però, proprio Arnone aveva nelle scorse ore aveva lanciato un allarmante appello: “domenica siamo partiti alle sei di mattina per attraversare lo Stretto e andare a giocare a Reggio Calabria, non abbiamo potuto prenotare un albergo. Un generoso imprenditore ha fornito il gasolio, facendo il pieno al bus, non abbiamo avuto neanche i soldi per pagare la cena di fine partita ai calciatori, una pizza che ho pagato con i miei soldi. C’è il rischio di non poter giocare contro il Licata poiché mancano persino i soldi per tracciare le linee bianche con il gesso. Sindaco Miccichè, onorevoli, imprenditori: diamoci una smossa. Altrimenti questa settimana ritiriamo l’Akragas dal campionato”
Ratificata la rinuncia, cambierà la classifica del girone I, con vittorie e pareggi conseguiti ai danni dei biancazzurri che verranno annullati. Aumenterà di un punto, ma solo momentaneamente, il divario fra Siracusa e Reggina: gli azzurri aretusei, infatti, dovranno osservare un turno di riposo il 13 aprile – giorno in cui avrebbero incontrato gli agrigentini – e i calabresi amaranto potranno approfittarne per portarsi ad una sola lunghezza dalla vetta.
Nato col nome di Olimpica Akragas dalle ceneri di quell’Akragas Città dei Templi che tanti prestigiosi traguardi aveva raggiunto durante lo scorso decennio, il nuovo sodalizio agrigentino era ripartito dal campionato di Promozione (era il 2018). Nel 2023, al termine di un entusiasmante duello con l’Enna, aveva ottenuto sul campo l’agognato salto alla Serie D: nel mezzo, il cambio di denominazione e i duri anni della pandemia.
(Foto tratta dalla pagina Facebook dell’SSD Akragas)
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12 Marzo 2025, 20:54