Supergiovane Castelbuono, alla scoperta del baby talento Cabrera

12 Novembre 2024, 17:01

Nella nona giornata di campionato, nel girone A di Eccellenza, è andata di scena la gara fra Supergiovane Castelbuono e Lascari & Cefalù, vinta dai locali per 2-0. A siglare le due reti è stato il giovane spagnolo, di origini boliviane, Mark Cabrera Rodriguez che, grazie al suo talento, ha riportato la Supergiovane Castelbuono alla vittoria, con un super goal su punizione e con una perfetta finalizzazione su assist di Billetta. Abbiamo parlato con lui di quello che lo ha spinto ad arrivare qui in Italia e del suo percorso di crescita nella squadra madonita.

Mark, a soli 19 anni hai lasciato il tuo paese per tentare la fortuna in Italia. Come sei arrivato qui?

“Sì, non avrei mai immaginato di finire a giocare in Italia ma alla fine, la mancanza di opportunità in Spagna, mi ha portato a cercare fortuna altrove. Sono amico fin dall’infanzia di Darling Suarez, ex giocatore del Castelbuono lo scorso anno, e, tramite lui, ho avuto questa opportunità”

Quante volte hai provato a calciare la punizione di domenica?

“Sono stati tanti anni di allenamento intenso e spero che ce ne saranno molti altri, perché alla fine la ricompensa arriva, come la scorsa domenica”

Cosa rappresentano per te questi due goal fatti?

“Dopo un inizio difficile, causato dal fatto che le prime 2 giornate non ho potuto giocare per infortunio e poi alla 4ª giornata sono stato squalificato per 3 partite, è una sensazione di soddisfazione. Tuttavia voglio ancora migliorare e farò di tutto per realizzare tutte le mie aspirazioni. Questa partita la prendo come punto di partenza per raggiungere più obiettivi individuali e collettivi”

Cosa auspichi per il tuo futuro?

“Lavoro ogni giorno della mia vita con l’obiettivo di diventare un professionista. È stata una grande decisione quella di venire in Italia e sono sicuro che, con l’aiuto dei miei compagni, dello staff e dei dirigenti, raggiungerò piccoli obiettivi che mi avvicineranno alla realizzazione del mio sogno”