28 Aprile 2024, 11:38
Lui è uno che bada sempre al sodo. Lui è uno che ci crede. Ci mette cuore e passione. Perché non si risparmia mai, da sempre. La sua educazione e cultura sportiva è fatta di valori (il papà è l’allenatore dell’Enna Giovanni Campanella). Nel calcio e nel beach soccer, dove la storia cambia. Subentra anche il senso di responsabilità perché certamente nel beach soccer può ritenersi a Catania uno di quelli che ci ha fortemente creduto.
Mario Campanella riparte ancora dal Sicilia Beach Soccer. La società catanese, campione d’Italia nell’Under 15, ha le idee chiare. “Nel campionato di Promozione – rivela – ci sono squadre molto forti. Ci sarà Terracina. Come ci saranno la Lazio, il Genova e il Chiavari. Noi stiamo lavorando per farci trovare pronti. L’ossatura dei giocatori esperti non muterà. Arriveranno anche giovani in gamba, che hanno, in forza alla collaborazione con il Catania Bs, maturato esperienza nell’Under con Sirio Silvestri. Vedremo, siamo davvero carichi“. Nelle giovanili definito lo staff tecnico: “Arnaldo Santoro guiderà Under 15 mentre l’Under 17 da Nunzio Duello. Io sarò una sorta di supervisore di tutta l’attività. La società sta credendo molto nel progetto giovanile. Il futuro del beach passa proprio dai ragazzi“.
E, poi, un pensiero per papà Giovanni: “La famiglia è con lui. Noi crediamo in lui. E ci crediamo talmente tanto che oggi saremo a Modica a seguirlo. Mio papà ha vinto l’ennesimo campionato, dimostrando ancora una volta di essere molto pratico e di badare al sodo”.
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28 Aprile 2024, 11:38