Settineri:”Con il Modica andati oltre le nostre potenzialità”

di Giuseppe La Russa

Un risultato che mancava da quasi vent’anni. Mister settineri, con la conquista della finale play off con il suo Modica può ritenersi più che soddisfatto ed orgoglioso della stagione appena conclusa. In esclusiva per Siciliaingol.it il mister traccia il bilancio del campionato appena concluso.

Mister Settineri, siamo ormai giunti alla fine della stagione 23/24. Qual è il bilancio di questa stagione?

“Il bilancio é estremamente positivo! Abbiamo spinto tanto e probabilmente siamo andati anche oltre le nostre potenzialità riconosciute. Quindi é un bilancio che deve essere di grandi lodi, sia per quanto riguarda la squadra, sia per quanto riguarda la società che comunque è in una fase di crescita. E’ un traguardo che mancava da circa 19 anni e anche un traguardo personale perché sono riuscito in qualcosa che probabilmente, a detta di tutti, era impensabile e inimmaginabile”

Arrivato a metà campionato, lei ha portato questa squadra a giocarsi la finale Playoff di Eccellenza contro il Pompei. Quand’era arrivato, pensava di potere raggiungere un traguardo come questo?

“Penso che aver raggiunto la finale Playoff sia motivo di orgoglio, motivo di successo perché comunque quando arrivai c’era una situazione particolare, più che altro di scoramento. Però ci tengo a dire che la finale sia stata voluta, probabilmente fin dall’inizio sono stato convinto che, agganciati i playoff regionali,  sarebbe stato un altro campionato e questo mio pensiero ho cercato di trasferirlo a tutto l’ambiente e devo dire che ho trovato terreno fertile sia nel mio staff di lavoro, sia nei calciatori, ma soprattutto nel gruppo dirigenziale giovane e ambizioso. Per cui sapevamo che era difficile fare questa lunga rincorsa per fare i playoff regionali e ci siamo preparati bene per fare questo grande percorso. Io ci ho sempre creduto e sono stati bravi tutti gli altri a crederci con me”

Cos’è mancato al Modica nelle due partite contro il Pompei?

“La partita con il Pompei, in termini di risultati, è più ampia del gap reale che c’è. Loro erano una squadra con una rosa più attrezzata, noi siamo arrivati nel momento forse dove avevamo accumulato circa 5 mesi di stanchezza e di rincorsa e c’é mancato anche il momento giusto perché sull’1-0 in caso, se l’avessimo chiusa, avremmo fatto un’altra partita al ritorno dove abbiamo sprecato tanto e il loro goal su punizione e l’espulsione di un nostro giocatore ha cambiato radicalmente la gara. Però onestamente il loro organico era più ampio e soprattutto sono arrivati in una condizione più ottimale”