Serie D, Top 11 dell’11 giornata

di Claudio Civilleri

I migliori 11 dell’undicesima giornata di Serie D:

Mileto • Paternò Nel fango di Enna è bravo a conservare il risultato respingendo le insidiose conclusioni dei padroni di casa che arrivano come bordate dalla distanza
De Marino • Akragas Se il compagno di reparto è bravo a sbloccare il risultato, lui si dimostra superlativo nel proteggere il vantaggio centro le folate offensive del Licata. Sventa parecchie occasioni da gol quasi realizzate, su tutte, bellissimo il salvataggio sulla linea sul tiro a botta sicura di Minacori
Maltese • Igea Virtus Il suo diagonale destro stende il Locri e manda in visibilio il tifo giallorosso.
Capomaggio • Sant’Agata prestazione in campo è stata autorevole e caratterizzata da grande impegno difensivo, coronata dalla capocciata che rimette la partita sul binario giusto per i suoi
Baglione • Castrum Favara Il rigore realizzato è solo la ciliegina sulla torta in una partita giocata ad altissima intensità come vero e proprio regista offensivo creando numerose occasioni interessanti per i compagni
Bonanno • Licata Segna nel derby il suo centesimo gol in carriera, gol dal profumo speciale dato che vale il pareggio contro gli avversari di sempre
Cardore • Enna è il più pericoloso dei suoi, sia in fase di impostazione cercando le geometrie giuste per l’inserimento dei compagni, sia in fase di conclusione con il tiro dalla lunga distanza che chiama al miracolo il portiere avversario
Candiano • Siracusa Arrembante! Con intensità e capacità di creare spazi, domina il centrocampo del Siracusa con qualità e visione. Il gol proietta i suoi nel trittico in testa alla classifica del giorne
Lo Faso • Akragas Schierato da falso nueve, con la dieci sulle spalle, inventa soluzioni offensive per gli inserimenti dei compagni spaziando su tutto il fronte d’attacco. Funambolo
Samake • Nissa Il migliore dei suoi, gioca un primo tempo ad altissima intensità segnando una rete da vero bomber, con tempi d’inserimento eccelsi
Pussetto • Sant’Agata Partita di valore stratosferico quella del 24 di Sant’Agata. Lo stop a seguire con cui addomestica il lancio lungo del compagno è sublime, elegante il piazzato che porta in vantaggio i suoi

All. Turati • Siracusa In un campionato complicato dove lo scivolone è sempre ad un passo, il tecnico del Siracusa ha dimostrato di saper mantenere alta la concentrazione e cambiare strategia in corso d’opera. Contro un Castrum Favara che si è rivelato un avversario ostico, le doti di Turati sono venute lucidamente fuori dimostrando che ogni singolo punto è fondamentale per la vittoria finale