Due squadre separate da appena tre punti. L’ennesimo atto della sfida per il primo posto va in scena a Siracusa e Paternò.  La formazione aretusea, prima della classe, riceve la Sancataldese chiamata a fare punti. La formazione di Pidatella verrà al De Simone per fare risultato. Il Siracusa, reduce da una settimana nervosa (ko ad Acireale, le dichiarazioni di Zenga sui presunti torti arbitrali), giocherà senza Maggio e Sarao espulsi ad Aci e Galatea.

Il Paternò attende la Reggina. In terra siciliana la formazione di Trocini ha quasi sempre fatto bottino pieno. Ma la squadra di Catalano ha disputato sinora una grande stagione. Ha i mezzi per poter fare fare. Il Falcone e Borsellino si è rivelato una roccaforte con il quinto rendimento casalingo della stagione.

L’Acireale in casa dell’Akragas, fanalino di coda, cerca punti per trovare continuità in campionato. La formazione granata deve dare seguito alla vittoria sull’Acireale. In caso di vittoria l’Acireale potrebbe trovarsi fuori dalla zona playout. Licata-Enna, nella zona che interessa i play out, è la partita più importante. I licatesi devono assolutamente vincere. L’Enna, dal canto suo, deve necessariamente tornare alla vittoria che manca da Vibo Valentia (era la quattordicesima) e sbloccare la crisi di risultati condizionata da troppi pareggi.

Prova di maturità attesa dal Ragusa che è reduce da quattro vittorie di fila. In casa del Sambiase gli uomini di Erra proveranno davvero a scrivere la storia della stagione. A Locri la CastrumFavara andrà per interrompere il digiuno di vittorie (sei giornate). La squadra di Infantino è chiamata a una prova importante per rilanciarsi in classifica. Nissa-Nuova Igea è un derby che vale il sesto posto con entrambe le squadre appaiate a 36 punti. Il Città di Sant’Agata, 22 punti in classifica, gioca a Vibo Valentia. A questo punto della stagione Brugaletta e compagni hanno il dovere di provarci su ogni campo.