L’unica che ha fatto peggio in campo nazionale è stato il Bassano con sette pareggi (10 punti in classifica e una sola vittoria nel girone C). Nel girone I, guidato da Scafatese e da Vibonese, c’è un dato che balza all’attenzione degli appassionati di statistica e degli analisti.

Nissa e Sancataldese hanno pareggiato ben sei volte in questa stagione, seguita ad appena 1 lunghezza dal Ragusa che per cinque volte ha lasciato il campo con un solo punto.

24 pareggi su 81 partite

In nove giornate 24 pareggi meritano un’analisi approfondita. Ben dieci le partite concluse a reti inviolate, nove partite si sono concluse sull’1-1, 4 partite sul 2-2 e una sola sul 3-3, non a caso Nissa-Sancataldese. Nove i gol fatti da entrambe con la Sancataldese che ha subito appena un gol in più (11 gol contro 10).

Sancataldese dura a morire

Il progetto Sancataldese è un progetto giovanile. Lo ha più volte evidenziato la società. Lo ha sottolineato con i fatti il tecnico Pidatella. In campo va (e segna) il classe 2007 Germano, autore del gol vittoria contro il Pompei. Non sorprenda, quindi, il cammino con così tanti pareggi, testimonianza di una squadra che lotta.

Nelle prime tre giornate sono arrivati 3 pareggi, 2 dei quali in casa con Licata e Paternò (2-2, 1-1). In mezzo la gara a reti inviolate in casa dell’Enna nel match d’esordio degli ennesi al Gaeta. Il pareggio con il Sambiase sui titoli di coda (doppietta di Catania) è la testimonianza di come la squadra non ci stia a perdere. Situazione ripetuta con la Nissa e sempre con Gioacchino Catania, l’uomo dei minuti finali. Il pari con il Paternò l’ultimo della serie.

Nissa ambiente deluso

I sei pareggi della Nissa vanno inquadrati nella sezione delle occasioni sfumate. Con la Sancataldese, ad esempio, la vittoria è saltata sui titoli di coda. Come il pareggio di Favara con il doppio vantaggio sfumato nel finale. Il quadro è completato dagli 0-0 con Nuova Igea Virtus e Paternò. Senza dimenticare i pareggi (1-1) con Sambiase e Vibonese.