Serie D, la quarta giornata regala ancora derby siciliani

di Nunzio Currenti

Quattro i derby siciliani. La Serie D entra nel vivo. Le attese sono state rispettate e tanti spunti ruotano attorno alle partite in programma.

Enna-Scafatese

Con l’arrivo di Nardella l’Enna si prepara ad ospitare la Scafatese, capolista a punteggio pieno con 9 gol fatti e zero subiti nelle prime tre giornate. Peppe Pagana. allenatore dell’Enna, non è nuovo a sfide così significative. Certo è che la partenza dell’Enna è stata davvero importante con una vittoria e due pareggi nelle prime tre partite. “Questa settimana i ragazzi hanno lavorato alla grande. Affrontiamo una grande squadra. Rispetteremo gli avversari. Non dobbiamo temere nessuno. La Scafatese per investimenti è senz’altro una delle tre squadre più forti. In casa dobbiamo fare la differenza. Spero che sia una bella festa di sport. Cercheremo di regalare una grande soddisfazione ai nostri tifosi”. 

Siracusa-Città di Sant’Agata

Sei punti in classifica per gli aretusei che guardano alla sfida con il Città di Sant’Agata certamente con grande entusiasmo, forte delle due vittorie di fila e per l’arrivo di Walter Zenga. 

Alla vigilia ha parlato Marco Turati, allenatore degli aretusei:In casa dobbiamo fare risultato. Davanti ai nostri tifosi la squadra deve giocare al massimo e non sottovalutare nessuno. Abbiamo bisogno di crescere, ovviamente. A parte la prima giornata, secondo me, abbiamo dominato la partita. Penso che contro la Nissa sia stata la ciliegina sulla torta, non abbiamo rischiato praticamente nulla”.

Zenga un valore aggiunto

La difficoltà di assemblare 30 giocatori è oggettiva. Alleno ragazzi splendidi, accettano le decisioni. Sto trovando la massima disponibilità. Tutti saranno utili. Zenga? Uno straordinario professionista. Ha grande voglia. Ci darà una mano importante”.

Il Città di Sant’Agata proverà a fare risultato. Sarà una partita speciale per il tecnico Ezio Raciti che ha allenato a Siracusa nel 2018/2019. Dopo l’innesto di Gianmarco Distefano, classe 2000, che ritrova proprio Raciti, la società prosegue sul mercato a rafforzare la squadra. Oggi è la volta del giovane difensore classe 2007, Riccardo Sclafani.

Reggina-Ragusa

Ancora a secco di vittorie, il Ragusa di Erra valica lo Stretto per una sfida suggestiva. In casa di una Reggina che vuole uscire dalle secche della D, gli iblei provano a fare risultato. Due pareggi, una sconfitta e ancora zero vittorie. Ragusa ha preparato la vigilia con la juniores. (NELLA FOTO MOLTISANTI)

Acireale-Igea Virtus

L’Acireale, in extremis potrebbe presentarsi al completo. “Il lavoro sull’intera rosa è molto importante. Dobbiamo portare tutti a regime”.  Massimo Epifani, il tecnico dell’Acireale, ha parlato in conferenza stampa:Peccato per l’occasione persa a Ragusa, potevamo avere sei punti. Ogni allenamento è una partita. Possiamo solo crescere, dobbiamo migliorare. Dobbiamo evitare cali concentrazione”. 

L’Igea Virtus di Ciccio Di Gaetano è chiamata da una prova importante. ventidue i giocatori convocati, tra di loro in attacco anche il catanese Aperi.

di gaetano allenatore dell'Igea

Sambiase-Nissa

Prima trasferta in terra calabrese. A Lamezia la Nissa ancora a secco di vittorie, sfida il Sambiase. L’allenatore Nicola Terranova sprona l’ambiente. “Trasferta insidiosa, come tutte, è partita meglio di noi. Ha approcciato bene. Ricordiamoci che all’esordio hanno battuto il Siracusa. Dobbiamo pensare a gara dopo gara. Sambiase è una squadra compatta, non va sottovalutata. Giocheremo con la massima concentrazione”. Intanto Mansour si è trasferito al Gladiator 1924, club di Eccellenza campana.

Akragas-Sancataldese

Pino Rigoli è stato presentato in conferenza stampa. “Attorno al mio nome si è creato entusiasmo. Da solo non vinco le partite. Dobbiamo fare tutto quadrato. Voglio ricordare che le vittorie sono arrivate quando tutti abbiamo fatto squadra. Sono orgoglioso di essere qui. Quando arrivo è come se non me ne fossi mai andato. Darò il meglio di me stesso”.

Pidatella, dopo i tre pareggi della sua Sancataldese, stimola la squadra: “Affrontiamo una squadra importante, allenata da Pino Rigoli, che stimo come persona e come allenatore. Ma noi dobbiamo pensare alla nostra prestazione per centrare un grande risultato. Prestazioni importanti? Sì, i ragazzi sono pronti”. Per Pidatella sarà un ritorno da ex per aver allenato l’Akragas. La Serie D è meravigliosa quest’anno. Godiamocela. I nostri ragazzi hanno dato il massimo”.

Paternò-Locri

Il paternese Giorgio Guida ha presentato la sfida contro il Locri. “Sappiamo bene che sarà una partita difficilissima. Il Locri è una squadra importante con giocatori di esperienza per questa categoria e squadra ben organizzata. Veniamo entrambe da un periodo positivo, nonostante loro l’ultima l’abbiano persa ma hanno comunque un punto in più di noi e quindi questo deve essere una motivazione in più per fare bene in questa partita”.

Entrambe le squadre sono partite a mille. Il Paternò è imbattuto (una striscia positiva di un mese e mezzo tra campionato e Coppa Italia, tra le quali anche la sfida vinta ai rigori contro i calabresi). Il Locri (dove gioca il catanese Pantano) ha vinto due partite.

Licata-CastrumFavara

Una sfida che va oltre la semplice gara di campionato. In palio tre punti preziosi. Il Licata è pronto a alzare la testa, dopo il poker subito dalla Scafatese. E vuole farlo al Liotta davanti ai propri tifosi. I favaresi di Infantino vorrebbero consolidare la leadership provinciale nell’Agrigentino. Dopo aver battuto l’Akragas vorrebbe ripertersi. Sfida apertissima.