Serie D, domani si gioca l’ottava giornata

di Nunzio Currenti

L’ottava giornata e il primo turno infrasettimanale del campionato di Serie D potrebbe rappresentare lo spartiacque in questa prima fase della stagione. Cinque i derby siciliani in programma.

Le ultime posizioni occupate dalle siciliane

Partiamo dalla corsa salvezza. Proprio così. Perché gli ultimi due turni hanno frammentato la classifica. La Serie D delle 12 siciliane vacilla. Le ultime nove posizioni sono occupate proprio dalle nostre formazioni. Dal Paternò, 9 punti, all’Akragas, quarto e ultimo in classifica, c’è un blocco di squadre isolane che cerca di uscire fuori dalla crisi. E la giornata di domani diventa campale per l’appuntamento con i tre punti.

Akragas-Ragusa

Si affrontano le due squadre con il peggiore rendimento esterno (agrigentini zero, iblei uno, come Licata e Sancataldese). La formazione agrigentina di Lillo Bonfatto deve trasformare l’Esseneto in un fortino. Non ci sono grandi alternative. Dopo la rimonta subita a Sant’Agata Militello, Bonfatto sprona il gruppo: “Il tempo delle chiacchiere è finito. Mi dispiace aver vanificato la buona prova di sabato scorso. Dobbiamo lavorare per riscattarci subito contro una squadra costruita per disputare un campionato. Regalare una gioia ai tifosi, a noi e alla società”.

Il Ragusa ha collezionato sette punti in classifica. Segna con il contagocce (in trasferta non ha mai segnato), ma è una squadra solida. L’ennesimo pareggio (il quarto in sette giornate; vinta una sola partita e perse due) porta certamente un po’ di rammarico in Erra (“Non era il risultato che mi aspettavo contro il Paternò”), ma anche la consapevolezza che la squadra può davvero cambiare passo.

Licata-Città di Sant’Agata

La partita di domani al Liotta è ormai una classica in Serie, ma richiama vecchie sfide del passato in Eccellenza. Una su tutte. Un precedente significativo che riguarda una finale di Coppa Italia nel 2018, quando gli uomini di Giovanni Campanella alzarono il trofeo, vincendo per 2-1 (25′ pt Cannavò, 36′ pt Zingales, 7′ pt supplementare Taormina). La situazione in classifica non è delle migliori perché i licatesi devono assolutamente vincere. Il Città di Sant’Agata, invece, è reduce da tre vittorie di fila e si è rilanciata in classifica.

Siracusa-Acireale

Quanto pesa la posta in palio? Tantissima. La formazione aretusea è tornata da Locri con una sconfitta inattesa (la seconda in terra calabrese dopo quella di Sambiase). Punti pesantissimi nell’ottica dello scontro per il primo posto con la Scafatese, che nelle ultime settimane ha raccolto due punti.

Bufera ad Acireale. Risolti i rapporti con 𝗔𝗹𝗹𝗮𝗻 𝗕𝗹𝗮𝘇𝗲, 𝗬𝗮𝗻𝗻 𝗙𝗮𝗻𝗴𝘄𝗮 𝘦 𝗦𝗲𝗿𝗴𝗶𝘂 𝗦𝘂𝗰𝗶𝘂, dopo lo stop interno con l’Enna. Il Siracusa arriva quindi nel momento sbagliato. Pochi mesi addietro questa sfida valeva la finale play off.

Nissa-Sancataldese

Cosa c’è da attendersi da questa sfida? Poteva essere una giornata da trampolino di lancio per la Nissa, ma aver vanificato il doppio vantaggio in casa della Castrum Favara ha minato le certezze acquisite nelle scorse settimane. La Sancataldese sta bene. La vittoria sul Pompei con la rete del 2007 Germano è davvero da copertina per il progetto del presidente La Cagnina. Le due nissene si ritrovano in D in quella che è una vera stracittadina. L’auspicio (ma ieri c’è stata una bella diretta di 4 tifosi) che possa essere una grande festa di sport.

Paternò-Nuova Igea

Si ritrovano in campionato Paternò-Nuova Igea Virtus. Le due formazioni si erano sfidate già nel secondo turno della Coppa Italia con i paternesi capaci di vincere per 1-0 e di superare la sfida ad eliminazione diretta.

Si affrontano due squadre in una posizione di classifica relativamente tranquilla. Entrambe le squadre sono reduce da due pareggi. L’undici barcellonese ha impattato sullo 0-0 con la Vibonese. Con lo stesso risultato il Paternò è uscito indenne da Ragusa.

Enna-Reggina

In casa Enna alla vigilia parla Amenta, vicino al gol domenica in casa dei granata acesi. L’Enna, dei nove punti in classifica sette li ha conquistati in trasferta. Manca la vittoria al Gaeta. “Un primo vero tour de force – ha detto il difensore di Solarino – ma ci siamo preparati a dovere. Siamo un gruppo giovane e ben allenato. Si è visto pure domenica quando si è terminati in crescendo, con il successo meritato. Ma lo abbiamo archiviato subito perché domani avremo di fronte una delle squadre più forti del campionato e non potremo sbagliare nulla se vorremo riuscire a portare via punti importanti. E’ vero, sinora i successi sono arrivati lontano da casa ma arriveranno anche in casa, con la spinta dei nostri magnifici tifosi che anche domenica sono stati eccezionali”.

Sambiase-Castrum Favara

Trasferta ostica per gli uomini di Infantino. Un solo punto divide le due squadre. Il Sambiase di punti ne ha 9 (ma ha punti pesanti conquistati in classifica, vista la vittoria con il Siracusa), mentre il Castrum Favara ne ha uno in meno. La posta in palio anche in questo caso sarebbe di capitale importanza per due squadre neopromosse accomunate dall’obiettivo di agguantare la salvezza.