26 Settembre 2024, 11:29
Santa Venerina, dopo la qualificazione in Coppa Italia, un pareggio a Casteltermini (dopo essere stata in vantaggio 2-0) ha subìto una sconfitta interna con il Gemini. Un percorso non lineare che ha bisogno di essere modellato e supportato da qualche vittoria. Domenica sarebbe l’occasione propizia con il Giarre, un derby che potrebbe essere la svolta per una delle due squadre.
“Da qualche anno il girone. C sta crescendo in cifra tecnica e quest’anno probabilmente è uno dei campionati più impegnativi nel quale ogni squadra dovrà giocarsi partita per partire e credo che non ci sia nessuna gara che si possa considerare dal risultato scontato.
A Casteltermini una mezza delusione
“A Casteltermini abbiamo affrontato un’ottima squadra sicuramente una squadra che era ed è tuttora in costruzione allenata molto bene da Mister Falsone e dov’è il fattore campo è importante. Noi abbiamo condotto diciamo il primo tempo nel migliore dei modi sia sul piano tecnico che sul piano tattico, abbiamo raggiunto il due a zero, poi nei minuti finali siamo stati raggiunti prima da un calcio di rigore e poi abbiamo preso un gol in mischia, peraltro dopo essere andati in inferiorità numerica, nei minuti finali probabilmente anche oltre il recupero concesso.Però, considerando la diciamo la trasferta molto impegnativa che siamo stati costretti ad affrontare in una giornata ovviamente é stata molto dispendiosa sotto l’ aspetto nervoso che fisico. Insomma è il risultato che alla fine ci può anche se è rimasto il rammarico perché eravamo a pochissimi secondi dalla nostra prima vittoria in campionato”
Una squadra giovane con qualche veterano
“Noi siamo una squadra molto giovane con età media di quasi 21 anni. Schieriamo puntualmente cinque/sei under a gara con qualche veterano che fa da chioccia. Siamo una neopromossa e giochiamo per la prima volta nel nuovo campo erboso di Santa Venerina consegnato quest’anno ed è doveroso fare i passi giusti senza compromettere le stagioni successive”
Con il Gemini sconfitta “preventivabile” ?
“Domenica contro il Gemini il pronostico è stato rispettato però la gara almeno fino a 75′ ci ha visti protagonisti e abbiamo creato tantissimo. Non abbiamo sofferto l’avversario di caratura certamente superiore e con obiettivi diversi rispetto dai nostri e al minimo errore ci ha castigato col cannoniere Velardi che ha dimostrato il suo valore la sua cifra tecnico. Noi assolutamente non abbiamo dei meritato, il nostro pubblico ha potuto apprezzare la qualità e la voglia dei nostri ragazzi. Noi adesso ci prepariamo ad affrontare nuovamente il Giarre sul loro campo, questa volta per la gara del campionato in una sorta di Davide contro Golia. Però noi non ci sentiamo assolutamente battuti, come ogni domenica entriamo in campo per fare la nostra gara, consapevole delle nostre forze e delle nostre potenzialità. Siamo certi che dobbiamo crescere e migliorarci lavorando sui nostri errori”
Nicosia in fuga. Il campionato sta cominciando ad esprimere le reali forze?
“Riguardo Nicosia non mi stupisce affatto perché conosco bene la qualità dell’allenatore Fabio Picone, so quanto lavora e quanto può produrre nell’arco di una stagione, conosco la qualità della rosa, buona parte l’ho incontrata lo scorso anno e quindi si tratta assolutamente di un organico di assoluto livello che addirittura quest’anno si è anche migliorato. La stagione scorsa sono arrivati ad un passo dall’Eccellenza e quest’anno a mio parere sono i favoriti numero uno per la vittoria del campionato. Anche se la concorrenza è ricca, Gemini, Giarre, Kamarat e anche Belpasso. Sono squadre che potranno lottare fino alla fine sia per la vittoria finale e ovviamente per la griglia dei play-off. Le outsider sono Casteltermini e Rsc Riposto ma essendo un campionato imprevedibile tante possono essere le squadre-sorpresa come l’Aragona”
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26 Settembre 2024, 11:29