Dalla nebbia… Alla bufera. Non è purtroppo stato un turno di recupero sereno, quello giocato l’altro ieri fra Santa Domenica Vittoria e R.S.C. Riposto. Al triplice fischio, arrivato in un crescendo di tensione, l’allenatore della formazione messinese Gabriele Scalisi ha infatti recriminato mediante un post pubblicato sui social – con tanto di video allegato – una situazione a suo dire tanto spiacevole da compromettere il risultato finale.

L’antefatto

La fitta nebbia calata la scorsa domenica sui Monti Nebrodi aveva causato l’interruzione dell’incontro al 45’, con padroni di casa gialloblù avanti sull’1-0 grazie ad una rete messa a segno da Predrag Radojicic. Ad essere tempestivamente recuperata sarebbe stata quindi l’intera seconda frazione di gioco. Quarantacinque minuti che la delicata situazione in graduatoria delle due contendenti avrebbe potuto rendere parecchio nervosi: così è stato.

Pari e polemiche

Scoccata la mezz’ora di gioco, in seguito ad uno scontro di gioco, l’atleta locale Lucas Barbati rimane a terra. Un suo compagno di squadra, il portiere, avrebbe deciso di calciare la palla all’infuori dal rettangolo di gioco per permettere i soccorsi. L’incontro riprende quindi al 33’, con la rimessa laterale di un tesserato dell’R.S.C. Riposto, il quale serve il compagno Alfio Tomarchio mandandolo in rete. Il tutto “invece di restituire il pallone”, afferma sul suo post il tecnico nebroideo, “lasciando il Santa Domenica Vittoria con un pareggio amarissimo. Ne scaturiscono momenti di tensione con proteste in campo e panchine che entrano sul terreno di gioco. Nessun gesto di correzione, nessun gol restituito. Una macchia sul fair play del calcio dilettantistico!”. “La LND dovrebbe intervenire?”, conclude duramente. L’incontro si è infatti concluso in un 1-1 che giocoforza non ha accontentato nessuna delle due contendenti.

La dichiarazione dell’R.S.C.

Non meno dura è la dichiarazione ufficiale rilasciata dalla compagine etnea poco dopo, che viene in questa sede riportata integralmente. “Fin dai primi istanti di gara i calciatori del Santa Domenica Vittoria”, vi si afferma, “attuavano una condotta basata sulla sistematica perdita di tempo, coadiuvati dai dirigenti che non mettevano a disposizione i palloni o rallentavano vistosamente le operazioni di ripresa del gioco. In tutte le numerose circostanze relative a perdita di tempo anche precedenti all’episodio del gol, i calciatori della RSC RIPOSTO hanno più volte riferito ai calciatori avversari, che non avrebbero restituito palla, indispettiti dalle continue perdite di tempo”. “Nello specifico – continua il comunicato – “nella situazione che ha portato al gol (80° minuto), i calciatori della RSC RIPOSTO risentiti per le continue e sistematiche perdite di tempo, hanno prima riferito al portiere di non buttare la palla fuori e subito dopo hanno ribadito ai giocatori del Santa Domenica che non avrebbero restituito il pallone. Peraltro il presunto infortunio del calciatore rimasto in terra si è rivelato inesistente e rientra nella perdita di tempo attuata dai calciatori locali“.

Un’accusa rigettata

“Nel video che da ieri sera spopola sui social è visibile come i giocatori abbiano recepito il messaggio“, ci tengono a specificare i vertici dell’R.S.C., “in quanto tentano il contrasto con il nostro calciatore che conclude in porta sorprendendo il portiere (che tenta l’intervento)”. “Si nota anche come le reazioni dei calciatori non facciano pensare ad un gesto di antisportività, proprio perché avvisati che non avremmo restituito il pallone. La società per i motivi sopra elencati, respinge fermamente le accuse di antisportività e sottolinea la correttezza del calciatore Alfio Tomarchio, accusato ingiustamente sui canali social e definito con scherno ‘signore del fair play’“, conclude la società di jonica. E a prescindere dalle ragioni delle due squadre, in questi episodi a perdere veramente è sempre e solo il calcio.

(Screenshot tratto dal video pubblicato dall’allenatore Gabriele Scalisi)