Sancataldese-Enna? Il pari è cronico

di Nunzio Currenti

Analizzando il cammino delle due squadre naturale fare diverse considerazioni. Partiamo dallo 0-0 di oggi, risultato cronico per entrambe, che fa il paio con il risultato dell’andata. La storia del girone di ritorno però ha una piega diversa sulle sorti della stagione.

Per la Sancataldese di Orazio Pidatella si tratta del terzo risultato a reti inviolate tra le mura amiche che arriva a pochi giorni dalla pubblicazione del bollettino Giovani D Valore che vede proprio la società di La Cagnina ancora in testa. Il primo conquistato con Siracusa, poi con CastrumFavara e, oggi, con Enna. Numeri che evidenziano le difficoltà in fase realizzativa e il numero di pareggi elevato (ben 10) spiega ulteriormente il momento di questo primo scorcio di stagione. L’Enna ha pareggiato addirittura sette volte per 0-0, tre, addirittura, consecutivi. Allora che fare? Perché non si riescono a sbloccare le partite.

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Numeri in attacco

L’Enna ha il peggior attacco del campionato con appena 10 gol. Ha fatto meglio anche l’Akragas con i 4 gol nelle ultime due partite, due delle quali decisive con il Pompei. Gol in trasferta? L’Enna ne ha segnati appena cinque. La Sancataldese appena dieci tra le mura. Vero, quindi, che non si segna. Ma, dopo due giornate, è naturale fare un’analisi di prospettiva. Le due squadre devono necessariamente cambiare passo in casa e cercare di sbloccarsi sotto porta. Le difese stanno dimostrando che alla dstanza possono rivelarsi decisive in questo campionato. Ma  non basta perché con il passare delle giornate i punti pesano in quantità industriale