Saccullo, bomber nella sua Bronte “Ogni gol dedicato a papà”
di Nunzio CurrentiPrima Categoria12 Dicembre 2024 - 23:04
Tornare a giocare in casa ha un sapore speciale. Tocca le corde della memoria e del cuore. Marco Saccullo potrebbe oggi fare la differenza in Promozione (lo scorso anno a Santa Domenica stagione capolavoro) e anche in Eccellenza. Oggi ha sposato – e non solo lui – il progetto Bronte per volare in alto. Il risultato al termine del girone d’andata parla chiaro. Punteggio pieno.
Il campionato del Bronte
“Il campionato non è definito. Abbiamo fatto sin qui un cammino splendido, anche si si tratta di Prima Categoria ma vincere non è facile, né scontato. Ci sono anche tante pressioni, perché giochi per la squadra del tuo paese a cui sei legato da tantissimi ricordi; ma ripeto, non è ancora tutto definito. Gli avversari ci affronteranno, come giusto, con gli occhi infuocati perché siamo la prima della classe; noi dobbiamo pensare a lavorare, continuare il nostro percorso e dare il massimo partita dopo partita”.
Avversarie
“Sulle avversarie, ci conosciamo un po’ tutte, so che Mascali e Biancavilla si stanno muovendo bene. Il Mascali soprattutto con tanti nuovi innesti, ma anche il Città di Belpasso sta facendo acquisti importanti per la categoria. Da gennaio in poi inizierà un altro campionato, noi abbiamo un discreto vantaggio ma va comunque protetto ogni settimana. Ci saranno difficoltà, il calcio è imprevedibile”.
Le peculiarità di questo Bronte
“Questo ciclo è diverso rispetto agli altri anni. In primis perché due giovani imprenditori del nostro paese, Francesco Spitaleri e Michele Messina, hanno creduto in questo progetto. Sono quasi nostri coetanei, due amici che hanno riportato il calcio a Bronte che mancava da quasi tre anni. Abbiamo tante pressioni addosso, ma noi rispondiamo sempre presente. Ringrazio anche le tante persone che ogni domenica vengono a seguirci a Maletto, per adesso stiamo giocando lì e nonostante ciò sono tanti che ci supportano. Speriamo che le ultime partite del campionato riusciremo a giocarle nel nostro campo, sarebbe bellissimo festeggiare lì la vittoria finale”.
Saccullo bomber di razza
Marco è oggi un imprenditore. Gestisce la tipografia della famiglia dopo la prematura scomparsa del papà. “Per me il gol è il pane quotidiano, un attaccante vive per questo. In più segnare per il tuo paese, con i colori che ti porti dentro da piccolo è ancora più bello”.
Per papà
“Io ogni volta che segno, esulto con le dita e lo sguardo al cielo perché dedico tutto a mio padre che, purtroppo, è venuto a mancare 2 anni e mezzo fa per un brutto male. Lui mi ha sempre supportato, è il mio primo tifoso e nel periodo in cui ho avuto gravi problemi al ginocchio mi è sempre stato accanto, non mi ha mai lasciato. Grazie a lui abbiamo consultato tantissimi specialisti, siamo andati a Villa Stuart e da lì abbiamo capito il problema; tornato in Sicilia sono stato operato dal dottor Russo a Enna, mi ha risolto il problema e sono tornato in campo. Il gol è tutto per me, e il pensiero sarà sempre rivolto a mio padre”.
Record
La squadra di Gianluca Catania ha concluso il girone d’andata con 33 punti, frutto di 11 vittorie in 11 gare. Tredici di punti di vantaggio valgono ormai il salto in Promozione. C’è un record all’orizzonte che è quello della Fiumefreddese (24 vittorie di fila) nella stagione 2009/2010. Che chiaramente non potrà essere raggiunto. Ma c’è la possibilità di tentare all in.