Giorno 15 settembre il Casteldaccia, allenata da Pietro Tarantino, affrontava il Gela dell’allora tecnico Andrea Pensabene. Partita gagliarda, maschia, che si è conclusa sul risultato di 0-0.

Nei giorni successivi alla gara, il Gela, accortasi di una squalifica a carico del giocatore Rosario D’Amico, tra le file del Casteldaccia, ha presentato ricorso alla Corte Sportiva di Appello Territoriale,  chiedendo la vittoria a tavolino.

Il calciatore in questione, nato lo 09/08/2005, era stato espulso durante la gara Juniores Under 19 regionali fra Licata Calcio e Trapani 1905 il 25/04/2024 e la sanzione comminata, all’epoca, era stata di tre giornate.

La decisione del Giudice sportivo

Il giudice sportivo ha deliberato che alla società Gela venga accolto il ricorso presentato e che vengano pagate le spese processuali dalla stessa, di infliggere lo 0-3 a tavolino ai danni del Casteldaccia e di prorogare, di un’ulteriore giornata, la squalifica del giocatore in questione.

Contestualmente viene squalificato anche il dirigente accompagnatore Vincenzo Palmeri con inibizione a svolgere ogni attività fino al 15/10/2024. Il Gela acciuffa i tre punti in classifica e vola in testa al girone, in concomitanza con l’Athletic Club Palermo.