Dopo due pareggi ecco il primo sigillo in un derby, l’ennesimo di questa prima parte della stagione. Il 3-0 rilancia il Ragusa che sale a quota 5 e inguaia il Licata che non dà seguito alla vittoria di domenica scorsa contro il Favara.

“Una vittoria che ci voleva e, soprattutto, ci mancava. Fino ad oggi, abbiamo disputato buone prestazioni ma, purtroppo, abbiamo raccolto poco a livello di punti. Ieri la prestazione della squadra è stata gagliarda contro un’avversaria che, nel corso dei 90 minuti,  ha avuto varie occasioni. 

I vari infortuni ci avevano destabilizzato, e nonostante la mente era concentrata, da sola non bastava. Siamo consapevoli che ieri, pur non avendo fatto una partita pulitissima a livello tecnico, abbiamo creato tanto dall’inizio alla fine, e ogni giocatore ha fatto il suo”

Danti mattatore

“Sul discorso marcatori, Domenico Danti per noi è un giocatore importante e nonostante la ferita lacero-contusa che ha apportato durante la partita alla sua seconda rete e i punti di sutura, già da domani sarà disponibile e presente al primo allenamento settimanale. L’altro marcatore, Johnson, è un ragazzo che ha voglia di fare, si è messo subito a disposizione. Ci siamo capiti da subito: la lingua è diversa, ma il linguaggio del campo è universale”.

Sotto con l’Enna

L’Erra pensiero si rivolge all’Enna, prossimo avversario, sconfitto 4-0 dal Città di Sant’Agata. In questa Serie D così combattuta ed equilibrata, specie dal quarto posto in poi, ogni settimana tutto è possibile. Il Ragusa intanto torna ad allenarsi domani, le sensazioni sono buone.