Un passo dopo l’altro. Un allenamento dopo l’altro. Il Ragusa non si risparmia. Prendere forma, identità e consistenza sulle gambe per poter recitare un ruolo da protagonista in Serie D. Ieri ennesimo test match, questa volta con il Palazzolo, ripescata in Eccellenza (in campo 2-1 per gli aretusei).

La parola ora passa al campo. “Partita caratterizzata dalla giradola di cambi, tipica del calcio d’agosto. L’occasione per valutare qualche ragazzo, per osservare la condizione di alcuni, si va avanti a prescindere dal risultato. Domani comincia una settimana tipo, Cercheremo di arrivare nella condizione migliore alla prima sfida ufficiale con il Siracusa“.

Come prosegue la preparazione?

“Prosegue bene, i ragazzi stanno lavorando nel migliore dei modi. Siamo in pieno ritiro, per noi che siamo in tabella di marcia visto che abbiamo cominciato un po’ più tardi. Il lavoro procede in modo spedito. La squadra sta prendendo forma. Passo dopo passo sta nascendo un bel gruppo. Piano piano cercheremo di mettere tutti nelle condizioni migliori. Non sarà facile. Piano piano cercheremo di sistemarci nel migliore dei modi”.

La prima sfida vi vedrà in campo contro il Siracusa.

“Affrontiamo una delle favorite, tappa di avvicinamento al campionato contro una squadra fortissima. Sarà un banco di prova importante. Abbiamo giocato qualche amichevole di squadre serie inferiori. Siamo curiosi di vederci all’opera con un impegno probante per capire le nostre potenzialità”.

Da un mese in Sicilia. “Molto positive, giusto clima, voglia di fare bene, ci sono le premesse significative per costruire qualcosa di importante. All’inizio ci sono tanti tasselli da collocare e da mettere a posto. Continuiamo a lavorare così. Sono fiducioso”.

Allenamenti congiunti a porte chiuse

La società interviene sul fatto degli allenamenti congiunti a porte chiuse: “In relazione alla vicenda degli allenamenti congiunti – si legge – a porte chiuse, la proprietà dell’Asd Ragusa calcio precisa che, in assenza di alternative valide e in attesa che sia pronto il terreno di gioco dell’Aldo Campo, indisponibile per motivi indipendenti dalla volontà della società iblea, quella adottata è risultata l’unica soluzione possibile”.

“Naturalmente il sodalizio delle aquile manifesta rammarico per il fatto che i tifosi di fede azzurra non abbiano potuto assistere a questi appuntamenti ma si è dovuto giocoforza fare di necessità virtù per garantire i dovuti passi di avvicinamento della squadra alle prime gare ufficiali. Confidiamo nella capacità di comprensione del popolo azzurro e vi invitiamo a essere presenti ai prossimi appuntamenti che tra poco comunicheremo sui nostri canali social, a cominciare dalla presentazione della squadra azzurra”.