02 Gennaio 2025, 18:24
A poche ore dal via del girone di ritorno ecco una prospettiva sui promossi e i bocciati della prima parte di stagione:
La corazzata del campionato. Un mix esplosivo di solidità e spettacolo: 37 gol fatti e solo 4 subiti sono numeri da squadra d’altri tempi. In campo si gioca solo al ritmo della squadra di Cosimini, senza mai concedere un attimo di respiro o un metro di troppo. Imbattibili, implacabili, dominatori assoluti.
Sempre pronti a lottare con ferocia, i neroverdi non mollano mai un centimetro. Seconda forza del torneo, con 10 vittorie e una sola sconfitta, incarnano la resilienza e la fame di successo. Con più cattiveria nelle partite clou, potrebbero seriamente impensierire il Messana capolista.
Partenza a razzo, ma un calo vistoso ha fatto perdere qualche punto pesante alla squadra di Marguglio. Restano comunque una squadra solida e concreta, anche se l’attacco alterna momenti di brillantezza a lunghe pause. Se vogliono mantenere il terzo posto, serve più continuità.
Una squadra che sa rialzarsi e reagire nei momenti difficili. Dopo una partenza infelice, la squadra di Cambria ha rimesso in sesto la stagione con una serie di prestazioni positive. Alternano prestazioni di alto livello a partite opache, ma la grinta non manca mai. La difesa è solida, ma adesso serve trovare il killer instinct per aspirare a qualcosa di più.
Quando vogliono, sanno essere devastanti, ma troppi passi falsi contro squadre alla loro portata hanno frenato la corsa dei ragazzi di Letizia. I 19 gol subiti pesano come un macigno. Talento in abbondanza, ma è tempo di trasformarlo in risultati concreti.
Ordinati, disciplinati, ma a volte un po’ troppo prevedibili. La squadra di Cannaò si esprime un calcio pragmatico, ma manca di quella scintilla per trasformare i pareggi in vittorie. Il potenziale c’è, ma serve più coraggio.
Una squadra che vive di alti e bassi. Ottime prestazioni si alternano a cadute inspiegabili. Il talento non manca, ma la continuità è tutta un’altra storia. Devono imparare a chiudere le partite con più cinismo.
Sempre sul filo del rasoio, ma con una tenacia che li rende temibili. Quando scendono in campo, il risultato è sempre in bilico. Più regolarità e meno distrazioni difensive potrebbero portarli più in alto.
Squadra da battaglia quella di Nardi, capace di tutto e del contrario di tutto. Sanno sorprendere chiunque, ma la discontinuità li condanna a stare lontani dalle zone nobili della classifica. La grinta c’è, ma serve più organizzazione.
Una stagione da dimenticare fin qui. Troppi gol subiti e una fase offensiva che stenta a decollare. I punti conquistati sono frutto più della fortuna che di una strategia ben definita. Urge una svolta.
Una squadra che fatica terribilmente a trovare continuità. Difesa colabrodo e attacco troppo timido per impensierire le avversarie. Serve un cambio di mentalità immediato.
Un nome che promette riscatto, ma la realtà è ben diversa. Troppe sconfitte e pochissime idee in campo. I margini di miglioramento sono enormi, ma bisogna lavorare sodo.
Pochissimi lampi in una stagione buia. La vittoria sembra un miraggio, e l’entusiasmo è ai minimi storici. Devono ritrovare fiducia e determinazione, altrimenti adieu Promozione.
Un disastro annunciato. Nessuna vittoria e una difesa che fa acqua da tutte le parti. Non sembrano avere i mezzi per risalire la china. Servono miracoli.
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02 Gennaio 2025, 18:24