Si è concluso con poche sorprese e tante, tantissime conferme il diciassettesimo turno delle compagini militanti nel girone D di Promozione, aperta sabato dal rocambolesco 5-3 con cui il Pro Ragusa ha superato l’Acicatena.

Al Megara la sfida d’alta quota

Vince la vicecapolista Megara, che con le marcature di Milazzo e Ferraguto, unitamente al rigore messo a segno da Scapellato, si aggiudica la sfida d’alta quota ai danni della prima della classe Niscemi (3-1): il divario fra le due compagini, ora, si riduce di tre lunghezze. Si riscopre corsaro il Noto, bravo ad espugnare con un perentorio 1-4 il sempre difficile campo dello Scicli. Un rotondo 3-0 firmato dai biancazzurri Campanaro, Scicolone e Parisi, invece, permette alla Vigor Gela di superare il Città di Canicattini.

Tre punti d’oro per Gymnica e Aci Bonaccorsi

Torna a vincere il Santa Croce, che dopo sei turni di digiuno espugna col più classico dei risultati il campo dell’Aci e Galatea (0-2) e si riporta in nona posizione, mentre le marcature messa a segno da Sottile e Zumbo regalano alla Gymnica Scordia una vittoria di peso sul ben più quotato Priolo (2-1). Tre punti d’oro in ottica salvezza, infine, sono quelli ottenuti dall’Aci Bonaccorsi, che con le reti di Maesano e Di Venuto sbanca lo stadio del Frigintini (0-2), riportandosi nella parte più tranquilla della graduatoria.

(Foto di Francesco Anfuso tratta dalla pagina Facebook del Megara 1908)