La sfida tra Milazzo e Leonzio si è conclusa con un pareggio a reti inviolate, ma tra le polemiche. In un match combattuto, i bianconeri hanno terminato la gara in nove uomini (Miraglia e Quarto) a causa di due espulsioni, mentre il Milazzo ha protestato per alcuni episodi arbitrali controversi (rigori non concessi).

Il pareggio pesa sulla corsa al vertice dei mamertini, soprattutto dopo la vittoria del Modica a Palazzolo. Grazie a un rigore trasformato da Lucas Idoyaga, la squadra di Ferrara ha ulteriormente comsolidato il primo posto, allontanando il Milazzo dalla vetta (ora sono a tre punti). La prossima settimana sarà un turno cruciale: il Modica ospiterà proprio la formazione di Bognanni al “Vincenzo Barone” in uno scontro diretto fondamentale per la classifica.

Versaci contro l’arbitraggio: “Pretendiamo rispetto!”

Al termine del match, il presidente del Milazzo, Mauro Versaci, ha espresso tutta la sua rabbia per le decisioni arbitrali:

“Questo non si può più chiamare calcio. Pretendiamo rispetto! Mi appello alle autorità competenti e alla gestione arbitrale. Dopo il  comunicato di qualche settimana fa, il campionato è cambiato per noi: subiamo ingiustizie continue. Oggi ci sono stati due rigori nettissimi negati, compensati da due espulsioni. Basta! Siamo stanchi di questi trattamenti. Io ho una squadra, una società, dei colori da difendere. Vogliamo rispetto!”