Paternò quarto in classifica, Asero “Felice per la mia città”

di Nunzio Currenti

Un gol all’ultimo istante. Un gol profetizzata nel corso della nostra puntata dal giornalista gelese Fabrizio Parisi (… segna Retucci che è di Gela). 

Il Paternò vola al quarto posto in classifica, supera per la seconda volta in un mese il Locri già sconfitto in Coppa Italia ai rigori e di gode l’imbattibilità stagionale. Alessio Asero è l’eroe di Firenze. Il suo gol da buon paternese ha regalato in un colpo solo la Serie D e anche quel senso di rivalsa per quella retrocessione che bruciava, e non poco

“Abbiamo avuto un inizio di stagione abbastanza positivo con 2 turni di coppa superati e 8 punti raccolti in campionato, frutto di un bel gruppo che si sta venendo a creare e soprattutto grazie al lavoro che svolgiamo tutti i giorni con il nostro staff tecnico. Siamo una squadra molto giovane quindi dobbiamo cercare di mantenere sempre la nostra umiltà e la fame che ci ha contraddistinto in questo inizio di campionato”.

La Serie D campionato difficile

Scafatese è in testa a punteggio pieno, le big non stanno tradendo le aspettative. “Questo è un campionato molto equilibrato come si può cogliere da queste prime 4 giornate, dove pure il punto alla fine farà la differenza, noi ci giocheremo le nostre carte lavorando tutti i giorni con grande volontà e sacrificio poi alla fine sarà il campo a dare le sue risposte”.

Alessio Asero sulla fascia è inarrestabile. La sua partita si è rivelata anche ieri importante. “I ricordi di quel gol sono indelebili, ogni tanto capita di riguardarlo e la sensazione è sempre molto bella. Vedere tutti quei tifosi venuti fino a Firenze per sostenerci e vederli impazzire di gioia al gol che poi è valso la Coppa non ha avuto prezzo”.

Emozioni e senso di orgoglio

La Serie D è un campionato lungo, ma la sensazione che questo Paternò la difenderà con le unghie e con i denti: “Io da paternese ci tenevo tanto così come tutta la squadra ma per me ha avuto un sapore ancora più bello. Abbiamo scritto un piccolo pezzo di storia del Paternò, ora ci godiamo questo ritorno immediato in serie D cercando di lavorare sempre per vivere ancora belle emozioni”.