di Marco D’Arma

Dopo sedici lunghi anni la Nissa vince il campionato di Eccellenza e ritrova la Serie D ,campionato in cui la società presieduta da Luca Giovannone manca da ben nove anni. Alle 17.52 il Tomaselli é esploso in una gioia sfrenata con il pubblico nisseno che aspettava da inizio anno questo giorno di festa con seimila spettatori che sono esplosi in un bagno di folla al triplice fischio finale dell’arbitro.

Partita impostata dalla squadra biancoscudata in modo impeccabile con i ragazzi di Terranova decisi a portare l’intera posta in palio in cascina e far partire la festa.

A decidere la gara è stata una rete del bombere biancoscudato Ivan Agudiak sempre più capocannoniere del campionato che con una zampata da rapace d’area di rigore alé ventitreesimo del primo tempo porta la Nissa in paradiso. Lo stesso Agudiak aveva portato la Nissa in vantaggio dieci minuti prima ma l’arbitro aveva fischiato per un fallo sul portiere del Castelbuono. La squadra dell’ex tecnico biancoscudato Bognanni é venuta a Caltanissetta per fare la sua partita e così é stato facendo soffrire,soprattutto nella ripresa, la compagine nissena che solo al fischio finale ha mollato la concentrazione con il sorriso di mister Terranova che conquista la sua seconda promozione consecutiva dopo quella della passata stagione con l’Akragas.

È stata la vittoria di un gruppo forte coeso e compatto che sin da inizio stagione sapeva benissimo che rivestiva il ruolo da protagonista per la vittoria finale. Una squadra, quella giallorossa, che ha primeggiato dall’inizio sino a quest’ultima gara dove la formazione biancoscudata ha collezionato 25 vittorie su 28 giornate giocate, collezionando due pareggi e la sconfitta in casa contra il Pro Favara che poteva destabilizzare il gruppo nisseno che ha trovato più forza e determinazione da quella sconfitta.
Adesso dopo le due ultime gare di campionato contro Mazara e Aspra la Nissa comincerà a pensare al prossimo campionato di serie D cercando di mantenere lo stesso gruppo,ripartendo da mister Terranova coadiuvato dal direttore sportivo Russello e cercare di mettere in atto le mire espansionistiche di Luca Giovannone che punta a portare in alto la Nissa e il calcio nisseno,e questa vittoria di campionato può essere l’inizio di una lunga e vincente storia di amore.