Nissa-Enna, la storia infinita, il Tar “Il Prefetto rimoduli il provvedimento”

di Valentino Sucato

È arrivata pochi minuti fa la disposizione del Tar che ha accolto il ricorso della Nissa avverso la disposizione del Prefetto di Caltanissetta che imponeva lo svolgimento della gara preliminare a porte chiuse.

Un provvedimento che crea un precedente

Di conseguenza, da un punto di vista normativo, tutto sembra complicarsi vista la vicinanza della data di svolgimento della gara in programma domani 25 agosto. La sentenza del Tar deve essere notificata al Prefetto. Infatti il tribunale di giustizia amministrativa ordina il prefetto a dare nuove indicazioni e comunque misure meno restrittive che prevedono l’ingresso allo stadio Tomaselli dei tifosi di casa. Per i tifosi della squadra ospite resterebbe valido il divieto di ingresso allo stadio.

Scenari

A questo punto la palla è in mano al Prefetto che potrebbe assecondare quanto disposto dal Tar. Ma si potrebbe configurare un’ altra ipotesi: il prefetto, visti i tempi, potrebbe manifestare la criticità nell’organizzare il servizio d’ordine. Nelle prossime si attendono ulteriori novità.

La nota ufficiale della Società Nissa

Si comunica che, con l’accluso decreto in data odierna, il Presidente del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, in pieno accoglimento delle deduzioni ed istanza di cui al ricorso giurisdizionale, congiuntamente proposto dalla Nissa FC e dall’Enna Calcio, rappresentati e difesi dall’avvocato Umberto Ilardo, ha sospeso, ex art. 56 c.p.a., l’efficacia giuridica dei provvedimenti emessi dall’U.T.G. Prefettura di Caltanissetta in date 16, 22 e 23 agosto 2024 (con cui è stata disposta, prima, e confermata, poi, la disputa a porte chiuse dell’incontro di calcio Nissa Enna di domenica 25 agosto 2024, ore 18:00 valida per il turno preliminare di Coppa Italia di Serie D), fissando al contempo la “condizione che l’amministrazione resistente riesca tecnicamente, e nel ristrettissimo lasso di tempo che rimane prima dell’incontro, ad emettere un provvedimento meno gravoso, nei termini indicati nel medesimo decreto presidenziale”, ossia “sostituendo la celebrazione dell’incontro “a porte chiuse” con il meno gravoso divieto di trasferta ed accesso ricolto ai tifosi della squadra ospite”, così come aveva indicato originariamente la Questura di Caltanissetta.

Ecco il provvedimento del Tar.