La parola passa all’avvocato Umberto Ilardo. Il noto professionista ha presentato ricorso – su incarico ricevuto da parte della Nissa e dell’Enna – a seguito delle restrizioni predisposte in merito alla partita di Coppa Italia e al divieto di accesso del pubblico.

“Il provvedimento – dichiara Ilardo – che in atto dispone lo svolgimento a porte chiuse della partita, in programma domenica prossima, 25 agosto, che si disputerà allo stadio Tomaselli, Noi comprendiamo perfettamente le ragioni che possono aver indotto le autorità a disporre questa misura però la stessa ci sembra alquanto eccessiva”.

“Probabilmente – continua – non sono state valutate alcuni elementi che noi abbiamo dedotto, alcuni nuovi che non vengono analizzati. Auspichiamo alla luce di queste considerazioni che le autorità possano riconsiderare il loro approccio. Considerando che la rivalità calcistica debba essere considerare in modo positivo e non solo dal punto di vista negativo”.
“Il fatto che le due società abbiano proposto istanza congiunta dimostra che le due società hanno avviato da tempo il percorso di avvicinamento e dell’amicizia, che oggi sono accomunate dalla passione calcistica vera e da una vera amicizia. Lo stesso, dicasi, per le due tifoserie che hanno dimostrato di aver raggiunto un livello di maturazione importante. Auspichiamo che domenica si possa festeggiare lo sport e che ci possa essere lo spettacolo di aggregazione calcistica e di condivisione delle famiglie“.