Donna, impegnata nel Terzo Settore, presidente di una squadra di calcio di terza categoria il Rokkalia squadra che racchiude due comunità Roccapalumba e Alia. Rita Porretto è forte, grintosa e con grande personalità e ama le ardue scommesse quelle ambiziose che possono essere utili ad una comunità, anzi a due.

Calcio al Sud. Anzi nella periferia del Sud. Rokkalia è anche questo!

“Il calcio al Sud, anzi nell’entroterra del sud, significa sfida, realizzare qualcosa di importante, senza attese ma con il lavoro sodo e il sacrificio di tutti i dirigenti che con abnegazione dedicano il tempo alla collettività”

Fare calcio qui è più che una scommessa?

“No, non é una scommessa fare calcio. Ma molto di più, significa sacrifici e soprattutto fare sociale”

Progetti ed ambizioni e poi i costi. Quali sono i costi annuali di una piccola società come la vostra?

“Le ambizioni sono tante. Il nostro obiettivo è sicuramente raggiungere una categoria consona per questa comunità con costi contenuti e puntando sui giovani del settore giovanile. I costi? In un campionato di terza categoria si aggirano sui 15 mila euro”

Il ruolo delle pubbliche amministrazioni soprattutto nei piccoli centri è determinante per il successo o l’insuccesso di un progetto sportivo. Dalle vostre parti com’è la situazione?

“Si é molto determinante perché avere a disposizione diverse e innovative strutture, permette una progressiva crescita dei ragazzi. A Roccapalumba non hanno mai fatto mancare il loro appoggio, sia in termini di strutture che di contributi”

Un presidente donna (finalmente!) cosa si aspetta la comunità sportiva locale dalla Porretto?

“La comunità si aspetta che andiamo in seconda categoria, stiamo allestendo una squadra competitiva unitamente al Mister Soldato Vito. Abbiamo il primo colpo di mercato Lo Cacciato uno dei migliori talenti del territorio