Morgana: “Il calcio deve essere crescita collettiva, non solo competizione”

07 Febbraio 2025, 15:53

In un momento cruciale della stagione sportiva, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Sicilia, Sandro Morgana, ha ritenuto necessario rivolgersi all’intero sistema calcistico siciliano per ribadire i valori fondamentali dello sport e del calcio. Gli episodi delle ultime settimane (nell’ultimo weekend segnaliamo Modica, Gioiosa e Milazzo, con uso dei social a colpi di comunicati e di botta e risposta) hanno portato all’intervento del massimo dirigente siciliano.

Morgana ha sottolineato come il calcio non debba essere considerato esclusivamente in un’ottica di competizione, ma come uno strumento essenziale di crescita collettiva. “Certo, i risultati sono l’essenza di un movimento importante come quello calcistico, ma l’agonismo non può prevalere su una cultura sportiva che deve essere inclusiva e fondata su valori irrinunciabili”.

“Preoccupato per uso improprio dei social”

Nel periodo in cui le varie competizioni stanno decidendo le sorti delle squadre, il presidente ha invitato tutti gli attori del sistema a essere consapevoli del proprio ruolo e ad esercitarlo con rigore e responsabilità. Ha espresso preoccupazione per l’uso improprio dei social media, sottolineando come spesso la comunicazione digitale contribuisca ad alimentare tensioni e sospetti infondati. “Queste dinamiche rischiano di generare reazioni incontrollate tra le tifoserie e di gettare ombre sulla nostra attività”, ha ammonito Morgana.

Appello al rispetto e alla sportività

Per questo, il presidente ha rivolto un appello affinché i toni vengano abbassati e venga mantenuto un profilo consono a chi partecipa a una competizione sportiva. Ha ribadito la necessità del rispetto per le persone, i ruoli e le regole, con particolare riferimento a dirigenti, calciatori, tecnici e arbitri.

Morgana ha evidenziato l’importanza di un approccio basato su buon gusto, saggezza e senso della misura. Ha dichiarato che investirà ogni energia per promuovere una cultura dello sport diversa, lontana dalla cultura del sospetto e basata su valori autentici.

Inversione culturale, necessario cambiare approccio

“L’inversione culturale è la via principale per educare a un diverso approccio alla pratica sportiva”, ha affermato. Infine, ha avvertito che qualsiasi comportamento inappropriato sarà valutato e, se necessario, sottoposto ai competenti Organi Disciplinari. Concludendo il suo messaggio, Morgana ha espresso fiducia nel fatto che il suo appello venga accolto con la giusta attenzione, auspicando una maggiore consapevolezza e responsabilità da parte di tutti gli attori del sistema calcistico siciliano.