Il Modica si rafforza in avanti ala vigilia della sfida di Mazzarrone

10 Gennaio 2025, 07:12

C’è il Mazzarrone all’orizzonte. E per il Modica non è una partita come le altre. Non lo sarà mai. Perché nel calcio e nello sport determinati momenti ritornano sempre. Mazzarrone-Modica nel 2022 valse la promozione in Eccellenza. La formazione calatina era prima all’ultima giornata. Sarebbe bastata un pari, il Modica era obbligato a vincere. E così fu. L’allora squadra di Betta vinse 2-0. Il Modica festeggiò tra gli applausi. il Mazzarrone si giocò tutto nei play off, cedendo solo in dirittura d’arrivo nella finale di Favara al cospetto della Leonfortese. Un risultato straordinario che portò ugualmente l’Eccellenza.

Presi Viegas e Handzic

Oggi la storia parla di un Modica lanciatissimo che si è rafforzato in questi giorni con due giocatori che vanno a ulteriormente a innestarsi in un mercato significativo. Il portoghese Ebah Viegas è un attaccante classe 1999 Arrivato il transfer per il giocatore che arriva dalla Liga 3 portoghese, dove nell’ultima stagione ha vestito la maglia del Caldas SC con 13 presenze. Il ragazzo ha anche giocato la Coppa di Portogallo inserendo il suo nome nella classifica marcatori nella scorsa stagione. Ha anche collezionato più presenze con la maglia della propria nazionale, avendo doppio passaporto, infatti, ha partecipato anche a due fasi di Qualificazione alla Coppa D’Africa con la maglia del Sao Tomè e Principe.

l bosniaco Haris Handzic è un attaccante di caratura internazionale, con presenze anche in Europa League.

Il classe ’90, porta con se un ricco palmares che vanta la tripletta in Polonia, con la maglia del Lech Poznan, ha vinto Capionato, Coppa e Supercoppa di Lega. Così come in Croazia, con la maglia del HNK Rijeka, ha messo in bacheca Campionato e Coppa.

Molti lo hanno riconosciuto come l’autore di una rimonta in Europa League contro l’Atalanta di Gasperini quando indossava la maglia del FK Sarajevo. Entrato sul parziale di 2-0 per la Dea, accorciò le distanze con un proprio gol, inserendosi tra Mancini e Toloi, e mise lo zampino su quello del definitivo 2-2.