Grinta, sprint e goal: tre caratteristiche che rispecchiano in pieno il percorso di Santo Salerno, attualmente centravanti del Mistretta, con 9 goal messi a referto in queste prime 11 giornate, di cui tre non disputate, per via di una squalifica. Ieri il suo Mistretta ha sbancato Villafranca, con una super rimonta da 2-0 a 2-4. Salerno si è preso in mano la sua squadra e ha siglato una tripletta, staccando il pass per il terzo posto in classifica, a -6 dalla capolista Messana.

“Togliendo la squalifica per tre giornate(ingiusta) – dichiara Salerno – quest inizio di stagione non può che essere positivo, sono molto soddisfatto di quanto fatto e spero di continuare su questa scia”

Nonostante la sua alta propensione per il goal, Salerno vuole mantenere alta la concentrazione, nonostante in molti dichiarino che per lui segnare sia diventato un vero e proprio gioco da ragazzi:

“Fare goal non è così semplice, ogni domenica trovi difensori pronti e motivati a fermarti. E’ una guerra(calcistica)ogni qualvolta si scende in campo. Se dall’esterno dà questa impressione, ti assicuro che non lo è affatto”

Inoltre, il centravanti ha parlato del girone B di Promozione di questa stagione:

“Quest’anno nel girone B ci sono molti giocatori che, fino alla scorsa stagione, militavano in categorie superiori, quindi il livello un po’ si è’ alzato e di conseguenza le difficoltà sono aumentate. Sarà un campionato molto avvincente fino alla fine, con la Messana favorita su tutte”

Infine, Salerno ha dichiarato amore eterno alla “sua” Mistretta:

“Con il Mistretta, oltre al calcio condivido, lavoro, vita sentimentale e tante amicizie coltivate nel tempo. Per quanto riguarda la maglia, sono un tipo molto passionale, mi calo sempre nella parte e cerco di dare sempre il massimo. Fin quando a Mistretta ci sarà un progetto ambizioso, vestirò questi colori, viceversa sarò il primo a fare un passo indietro”