Una vittoria difficile su un campo dove sarà difficile fare punti: è questa in sintesi la chiave di lettura della gara di ieri che ha visto soccombere la Santangiolese in casa per 2-1 su un Mistretta ben messo in campo, cinico e che ruota sulla classe di Santo Salerno, autore già di cinque reti su un totale di otto della squadra. Quattro partite dieci punti e un secondo posto dietro la corazzata Messana. L’ allenatore Antonio Marguglio spiega questa prima parte del campionato e le prospettive della squadra.

Vittoria sofferta a Sant’Angelo

“Ieri è stata una vittoria pesante per noi – spiega Marguglio – tutti i risultati vanno rapportati in funzione degli avversari. E la Santangiolese è una fra le prime cinque di questo campionato, un vera una corazzata forte in tutti i tre reparti, non potevamo pensare di vincere a Sant’Angelo facendo una passeggiata. Abbiamo sofferto sino all’ultimo perché loro hanno cercato di pareggiare con tutte le loro forze, noi però volevamo questa vittoria. La classifica dice che siamo secondi però non vogliamo perdere di vista il nostro obiettivo che è quello della salvezza”

Mix di giovani con la prolificità di Santo Salerno

“Questa squadra è tutto nuova con tanti ragazzi giovani e poi abbiamo Salerno che è una sicurezza, va in rete in rete ogni partita.  Attorno a Salerno c’è una squadra compatta che si allena bene e quindi andiamo avanti su questa strada. Lo sbaglio che non possiamo fare oggi è quello di guardare la classifica. Penseremo alla prossima gara già da domani, sappiamo che tutte le partite per noi saranno difficili. Se vogliamo far punti dobbiamo giocare con la stessa grinta e determinazione che abbiamo giocato ieri”

Campionato con tanta qualità

“La Messana da l’impressione di essere la più  quadrata, di essere collaudata.  Potrebbe essere una volta vinto due messicana. Monforte, Sam Fratello, Santangiolese come organico non sono da meno. Il Monforte è già a otto punti dalla Messana, siamo quarta giornata, ma col passo che tiene la capolista non so se sarà facile recuperarli. Credo che che Messana e San Fratello Acquadolcese si giocheranno la promozione diretta”

Obiettivo del Mistretta? 

“Noi vogliamo mantenere la categoria. L’anno scorso abbiamo sfiorato l’Eccellenza ma di quella squadra sono rimasti Salerno, Belbruno, Gagliano e Lipari, gli altri sono tutti nuovi. Abbiamo una media di 23/24 anni, ci sono cinque ragazzi argentini e tutti i ragazzi della zona. Il calcio qui lo facciamo in maniera seria. Ci alleniamo seriamente, abbiamo una società seria. E cercheremo di fare divertire i tifosi. Fra un paio di giornate capiremo dove siamo arrivati. Sono curioso per primo io di capire dove possiamo arrivare”