Mister Di Matteo “A Casteltermini c’è un pubblico che fa sognare grandi traguardi”
di Valentino SucatoPromozione15 Gennaio 2025 - 08:11
Dopo due sconfitte consecutive il Casteltermini ha ripreso la corsa iniziata quasi alla fine del girone di andata con l’arrivo in panchina di mister Gianfilippo Di Matteo, la vittoria contro il Riposto Rsc per 4-2 è comunque un passo importante non solo verso la salvezza ma anche per una classifica che possa esprimere al meglio le qualità della squadra agrigentina. Con il Riposto Rsc è stata una vittoria della volontà, ma nel primo tempo non è stato facile, il primo tempo si era chiuso sull’1-1.
Le parole di mister Di Matteo
“Ho avuto in tutta la partita la percezione – esordisce mister Di Matteo – che i ragazzi avevano il pieno dominio mentale e soprattutto territoriale. Abbiamo giocato contro una grande squadra, con giocatori importanti, alla fine abbiamo portato a casa una vittoria che a mio modo di vedere è stata più che meritata. Non è tanto la vittoria in sé ma il modo in cui è arrivata che mi fa ben sperare. Abbiamo quasi sempre cercato di giocare la palla e portato in campo le nostre idee che sono quelle che durante la settimana con i ragazzi proviamo ed elaboriamo in allenamento”
Granata arbitri della lotta playout
Dopo il Riposto adesso penultimo, il Casteltermini domenica prossima si recherà a Serradifalco terzultima in classifica. Al momento sarebbero loro due a dover disputare lo spareggio play-out.
“Non guardo la classifica che potrebbe non essere veritiera – spiega mister Di Matteo – Tante squadre si sono rafforzate e oggi non puoi determinare la loro forza o capacità dalla classifica. Credo che il Serradifalco così come il Riposto sia un ottima squadra con giocatori importanti, sicuramente hanno avuto un po’ di difficoltà ma in questo girone può cambiare tutto dall’oggi al domani. Ci sono squadre che all’andata hanno fatto tre partite fuori casa e al ritorno ne faranno tre in casa e con il favore del pubblico possono ribaltare la classifica. Noi dobbiamo affrontare ogni avversario che si presenta come se fosse una finale da dentro o fuori”.
A Casteltermini un magnifico pubblico che può sognare e farci sognare
Una zona playout difficile da decifrare, dunque, con tante insidie e possibili rimescolamenti.
“Ad oggi ci sono tante squadre che possono fare i playout, tra cui noi -continua il mister granata- da quando sono subentrato io a Casteltermini solo Giarre e Kamarat per punti hanno fatto meglio di noi ma ciò non vuol dire che siamo salvi. Finché la matematica non ci darà la certezza,ogni domenica è una battaglia. Ho avuto la fortuna di trovare un grande gruppo con ragazzi che stanno dando anima e corpo per raggiungere una salvezza che se oggi per qualcuno può sembrare meno complicata il merito è tutto loro. La verità è che ancora la strada da percorrere è tanta e piena d’inisidie. Sono certo però che non l’impegno,la determinazione e soprattutto il supporto dei nostri tifosi e del magnifico pubblico di Casteltermini, possiamo sognare in grande”
Analisi della lotta promozione
Nella seconda giornata di ritorno in testa c’è stata l’importante vittoria del Kamarat a Giarre (2-0) e che comunque ha rimescolato le carte al vertice. “Sono le due squadre più forti del campionato – sentenzia il mister granata – la classifica non mente. Probabilmente non erano in tanti ad aspettarsi questo risultato ma sono due squadre con organici importanti con giocatori che possono far pendere l’ago della bilancia dalla propria parte in qualsiasi momento. Di certo ancora la strada è lunga. Adesso credo si giocherà sull’errore dell’altro per allungare o scavalcare chi gestirà meglio le pressioni vincerà alla fine’.
Playoff si o playoff no
Con il ritmo impresso dalla prime due, a questo punto anche i play off sembrano a rischio. “Sono due grandi squadre – conclude Di Matteo – ma dietro c’è una bella bagarre Aragona, Nicosia, Belpasso, Gemini e Villarosa di certo faranno di tutto per accorciare il distacco.Credo che gli scontri diretti con le prime due saranno più che decisivi per far perdere punti alle prime della classe e non rischiare di far finire il campionato già a marzo.È un campionato di livello e credo che proprio in queste partite sia dove devi dimostrare di poterci stare dentro”