23 Ottobre 2024, 16:10
Due giorni fa, come un fulmine a ciel sereno, sono arrivate le dimissioni di mister Marco Mineo da allenatore dell’Aspra. Il tecnico bagherese aveva collezionato solo 6 punti in 6 gare disputate e aveva perso il turno di coppa contro lo Sport Palermo, sia all’andata che al ritorno. Abbiamo chiesto a lui le motivazioni che lo hanno spinto a prendere questa drastica decisione e gli abbiamo chiesto anche un parere sul suo successore, nonché amico fraterno, Giuseppe Pagano.
“Le motivazioni che mi hanno spinto a dimettermi da allenatore dell’Aspra sono rivolte al fatto che, dentro di me, ho percepito, dopo due mesi di allenamenti e partite ufficiali, che qualcosa non andava. Le mie supposizioni avevano riscontrato anche fondamento dai risultati(1 vittoria in 8 gare disputate). Quindi ho deciso di prendere questa dura decisione per dare la possibilità a qualche altra persona di valorizzare questo gruppo che, dal punto di vista tecnico, é molto forte”.
“Se potessi ritornare indietro nel tempo, non accetterei la panchina dell’Aspra ma non per qualche problema con la società, bensì aspetterei un’altra panchina o non allenerei. Detto questo non farei la stessa scelta perché, a conti fatti, si é rivelata sbagliata”.
“Sono convinto che Giuseppe sia l’uomo giusto per guidare questo gruppo. Sono contento anche per lui, così si tranquillizza e riesce a sfogarsi dal suo lavoro e, ti dirò di più, io ho fatto i primi due mesi, così lui si faceva le dichiarazioni dei redditi e si godeva l’estate, e adesso, che è meno impegnato in termini lavorativi, può guidare questo gruppo. A parte gli scherzi, gli auguro un grosso in bocca al lupo e sono sicuro che farà bene. Se dovrò dirgli qualcosa, gliela dirò in privato”.
“Per il momento voglio dedicarmi integralmente alla mia famiglia e al mio lavoro. Poi si vedrà! Sono un grande amante del calcio e, se ci dovessero essere altre possibilità in futuro, le valuterò”.
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23 Ottobre 2024, 16:10