Eccellenza

Milazzo, Bognanni “Essere qui per me è un onore”

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21 Settembre 2024, 12:42

E’ tempo del primo big match per il Milazzo che domani, con fischio d’inizio alle ore 15:30, affronterà l’Imesi Atletico Catania 1994, una delle formazioni candidata alla lotta per i quartieri alti nel girone B del campionato di Eccellenza.  Angelo Bognanni, tecnico mamertino è molto soddisfatto per questo inizio di stagione.

“La stagione è iniziata benissimo, lavoriamo dentro il campo con grande intensità da fine luglio. Insieme al direttore e alla dirigenza abbiamo fin da subito allestito un gruppo di giocatori che prima di tutto fossero uomini con grandi valori umani e li abbiamo scelti  secondo le mie preferenze tecnico-tattiche. Fin dall’ inizio ho percepito che avremmo amalgamato velocemente il gruppo che e’ subito diventato squadra. Ho un grande spogliatoio, fatto da leader positivi e giovani che vogliono crescere e migliorare. Ci saranno momenti positivi e negativi ma questo spogliatoio saprà reagire al massimo nelle difficoltà e non si siederà quando le cose andranno bene. Abbiamo superato il primo turno di Coppa e vinto la prima difficile partita di campionato fuori casa. Dobbiamo ambire a fare un’ottima stagione, sia in campionato che in Coppa. Siamo il Milazzo e dobbiamo lottare partita dopo partita, onorando la maglia e rendendo felici i nostri splendidi tifosi”

Partita roboante contro il Città di Aci Sant’Antonio.

“Abbiamo vinto una partita difficile, in un campo ostico come quello di Aci Sant’Antonio. L’Aci Sant’Antonio è una buona squadra con tanti buoni giocatori che hanno giocato anche nei professionisti ma noi avevamo preparato al massimo la partita, sotto tutti i punti di vista, e abbiamo usato i nostri principi. Sapevo che avremmo fatto davvero una grande partita perché, come ho già detto, ho un grande spogliatoio che ha tanta voglia di lavorare e sudare la maglia. Domenica abbiamo un’ altra partita difficile contro un’ottima squadra, con buoni giocatori e allenata bene, ma noi dobbiamo continuare il nostro percorso e cercheremo di fare il massimo per vincere la partita”.

Che effetto fa avere un gruppo che conosce molto bene la categoria?

“Ho uno spogliatoio unito e compatto, formato da gente con grande esperienza e giovani con un alto potenziale, un mix perfetto. E poi la cosa più importante e’ che tutti si stimano e tutti hanno messo al primo posto il bene della squadra. I grandi sono tutti leader positivi e costruttivi  ed e’ davvero un piacere lavorare per me e per il mio staff con loro”

Ha realizzato il suo sogno di diventare allenatore professionista.

“Voglio specificare che nessuno mi ha mai regalato niente nel calcio in tutti questi anni e, se sono entrato nella graduatoria del corso di giugno/luglio, e’ stato per i punteggi conquistati con tanto sacrificio e sudore in tutti questi anni in panchina. E’ stato un obiettivo che mi sono posto da sempre e averlo raggiunto per me è motivo di enorme soddisfazione. Confrontarsi e condividere le mie idee con colleghi professionisti di altissimo livello e’ stato importantissimo e avere professori di altissimo livello professionale mi ha accresciuto ancor di più”

Dopo diversi anni, ritrova una tifoseria molto forte, come quella del Milazzo.

“Essere l’ allenatore del Milazzo per me è un piacere e un onore. Giorno dopo giorno sto apprezzando sempre più anche la forte passione e il forte amore che gli ultras hanno per la nostra maglia. Domenica ad Aci Sant’ Antonio erano numerosissimi e ci sembrava di giocare in casa. L’apporto dei nostri splendidi ultras è fondamentale per noi e noi faremo di tutto per renderli orgogliosi, sudando e dando tutto per la maglia in ogni partita”

Dove può arrivare il suo Milazzo?

“Quest’ anno il livello del Girone B di Eccellenza è davvero alto, ci sono squadre attrezzate e costruite con buoni giocatori e ottimi budget, come quelli di Vittoria, Modica, Imesi Atletico Catania, Avola e altre. Ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, dobbiamo pensare a lavorare giorno dopo giorno con umiltà, sacrificio e ferocia agonistica. La nostra squadra deve essere riconosciuta da tutti non solo per un’ identità tecnico-tattica importante ma anche per un’idea di unione e compattezza. Un’idea fatta di collaborazione e coesione. Come dico sempre, rispetteremo tutti, ma noi siamo il Milazzo e dobbiamo cercare di onorare la maglia ogni partita facendo un’ottima stagione”

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21 Settembre 2024, 12:42

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