23 Aprile 2024, 23:16
Alessandria della Rocca ovvero una squadra, e con essa, una città che calcisticamente sta col “piè sospeso”, tra spareggi, supplementari, rigori. Dopo aver perso la gara clou in campionato con l’Accademia Mazzarinese, la squadra di mister Ettore Milanese si è trovata sull’orlo del precipizio.
Primo “match ball” fallito nella gara play off con il S. Anna Enna. Resta appunto l’ultima spiaggia, quella di domenica prossima a Calascibetta (città che nonostante non abbia mare) che rappresenta anche l’ultima spiaggia per il Club Calcio San Gregorio.
Mister Milanese contro il Sant’ Anna avete perso una gara incredibile: un’ espulsione e un gol subito su calcio di rigore dopo il 120′ per giunta inizialmente parato da Zabbia ma sulla respinta Riccobene ha insaccato. Insomma una gara stregata….
“Sarà una frase fatta ma nel calcio si sa, se sprechi occasioni su occasioni e non fai goal poi, rischi di subirlo ed è quello che è successo a noi. Per il resto va anche sottolineato che il rigore che ci ha condannato al prossimo spareggio è arrivato al 125esimo, due minuti oltre il recupero assegnato dallo stesso arbitro che in quei minuti ha deciso di ergersi a protagonista e così rovinare il lavoro fatto da me dalla società e dai giocatori da dicembre ad oggi. Infatti oltre ad andare oltre al recupero, c’è da segnalare che il fallo da rigore in realtà non c’ era e lo stesso guardalinee, posizionato meglio rispetto all arbitro, ha più volte richiamato lo stesso per fargli presente che nessun fallo di mano era stato commesso. E tutto ciò porta a più di una riflessione: si possono buttare al vento i sacrifici di un paese per un gesto di presunzione? A cosa serve in queste partite inviare una terna e poi non starla a sentire ? E comunque, le prime colpe le attribuisco a tutti noi perché non dovevamo arrivare a tanto e dovevamo chiuderla perché sia ad Enna (anche in quel caso pareggiammo ma con un goal a noi annullato al 90″ di cui ad oggi nessuno sa spiegare il perché) sia nel playout abbiamo dimostrato di essere superiori agli avversari a cui comunque vanno i complimenti per la salvezza”.
Una brutta batosta per l’ambiente. Che area si respira ad Alessandria della Rocca?
“Ad Alessandria nessuno di noi si è abbattuto e non c è assolutamente un aria pesante … c è tanta rabbia e tanta voglia di riscattare le ingiustizie subite”
Adesso ultima chance con una squadra il San Gregorio, che nella gara play out ha fatto soffrire la Leo Soccer sino al 119′. A Calascibetta che partita sarà?
“Non conosco l’ avversario, ma sono sicuro che ci darà del filo da torcere, credo che sarà una partita molto intensa dove gli episodi faranno la differenza”
In campionato avete avuto un percorso molto altalenante, con buoni risultati ma brusche cadute. Forse quelle più pesanti l’ 1-6 casalingo con l’Atletico Favara e il 3-2 con la Mazzarinese.
“A parte la sconfitta per 1-.6, dove mancavano sei titolari, in casa abbiamo giocato alla pari con tutti, gli episodi hanno fatto la differenza e noi spesso non siamo stati bravi a sfruttarli”
E a nulla sono valse le quattro vittorie nelle ultime cinque gare. Tutto ciò può incidere sul morale della squadra?
“Assolutamente no, come dicevo prima la squadra ha tanta rabbia e tanta voglia di rivalsa. Noi siamo una squadra costruita a dicembre in 5 giorni, naturalmente questo ha influito molto in quanto siamo carenti in alcuni reparti ed infatti i ragazzi possono solo essere elogiati per il sacrificio e per lo spirito di adattamento. Ci è mancato un punto. e quel punto sta rischiando di rovinare mesi e mesi di sacrifici. Posso affermare che io la società e la squadra siamo tutti uniti e convinti di poter portare a casa la salvezza. Perche abbiamo dimostrato di meritare”.
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23 Aprile 2024, 23:16