15 Gennaio 2025, 10:37
A dieci secondi dalla fine, con un uomo in meno. Una vittoria incredibile ottenuta da squadra che non muore mai. Nella 13^ giornata di Serie A la Meta Catania batte L84 3-2 all’ultimo respiro grazie al diagonale di Dian Luka, facendo esplodere il PalaCatania. Gara decisamente vietata ai deboli di cuore. E la vetta adesso è più vicina, distante un solo punto.
Coach Juanra alle prese con Carmelo Musumeci e Tornatore febbricitanti e l’assenza di Turmena, ma almeno con un Bocão in più, al rientro dopo la squalifica. Match che si mette subito in salita, perché L84 sblocca il risultato al 1′ con Rescia, lesto nel tap-in sulla corta di respinta di Siqueira in occasione del tiro di Tuli. La reazione della Meta Catania, tuttavia, non tarda ad arrivare. Al 3’22” ci pensa Podda, a tu per tu col portiere, a siglare il pareggio. I rossoazzurri vanno anche vicini al sorpasso con Dian Luka e ancora Podda, fermato dalla traversa. Al 12’30” il 2-1 lo realizza Pulvirenti battendo Tondi su assist di Salamone. Ripartenza perfetta degli uomini di Paniccia sessanta secondi dopo e Tuli supera Siqueira per il 2-2, ristabilendo presto l’equilibrio. Prima dell’intervallo, Tondi è superlativo opponendosi a Carmelo Musumeci. Nella ripresa la Meta deve fare i conti nuovamente con gli interventi di Tondi, in serata di grazia. Strada sbarrata per Podda e soci in più di una circostanza. Sul fronte opposto Siqueira dice di no a Josiko e Tuli. Il finale è incandescente. Da un angolo per la Meta accade il patatrac. Pulvirenti batte frettolosamente, poi protesta con l’arbitro che prima estrae il giallo e quindi il rosso diretto, espellendo il giocatore. Padroni di casa in inferiorità numerica per l’ultimo minuto. Il muro difensivo tiene e quando mancano 10″ Dian Luka intercetta un pallone e si procura una punizione al limite. Calcia Bocão, conclusione rimpallata dalla barriera, Dian Luka in diagonale trafigge il portiere Tondi, firmando un 3-2 che fa impazzire il pubblico. Più forte delle avversità, la Meta Catania conquista una vittoria di platino e sale a quota 29, seconda in classifica, ad un solo punto dalla capolista Feldi Eboli che ha conosciuto la sua prima sconfitta pel derby campano contro il Sandro Abate.
Un finale da urlo. Dian Luka, il man of match, ai microfoni del club, ha commentato la sua prodezza: “La palla è rimasta lì sulla punizione, sono felice di aver trovato un bel tiro e aver fatto il 3-2. Nel secondo tempo abbiamo giocato molto bene, stiamo facendo tante partite in pochi giorni e siamo mancati un po’ fisicamente, ma questa è la Meta Catania, a testa alta, fino alla fine. In casa dobbiamo difendere questi colori che portiamo sul petto, si vede il carattere della squadra, giochiamo alla morte e il risultato sarà sempre la conseguenza di quello che facciamo sul campo”.
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15 Gennaio 2025, 10:37