13 Novembre 2024, 18:44
Una vittoria, cinque pareggi e tre sconfitte. Il bilancio del Palazzolo è ad oggi magro. La squadra di Peppe Matarazzo, però, ha dato segnali importanti in diverse partite, giocando anche alla pari con squadre blasonate come Vittoria e Modica.
Domenica proprio sul campo ibleo è arrivato un 2-2 importante, un punto prezioso dopo aver condotto le operazioni. “Il Palazzolo – spiega il tecnico – l’ha giocata a viso aperto, senza tirare i remi in barca. Non l’abbiamo mai demeritata. Non capisco dove sta l’ostruzionismo, paventato dal tecnico modicano. Abbiamo giocato una partita bellissima, loro hanno pareggiato per un errore del nostro numero uno, che è uno dei migliori di categoria. Il Palazzolo ha meritato il pareggio e, forse, potevamo fare qualcosa in più”.
Il cammino del Palazzolo è stato irto di difficoltà e anche di nodi da sciogliere. L’indice è puntato sulle direzioni arbitrali che, secondo il tecnico Palazzolo, hanno penalizzato gli aretusei, ad oggi undicesimi insieme con Rosmarino e Leonzio.
“Ci mancano tanti punti. Alcuni per errori arbitrali netti, altri per nostre ingenuità. Su tutti il gol annullato a Mazzarrone allo scadere. La partita con la Gioiese, poi, siamo stati raggiunti nel finale con un episodio dubbio. A Vittoria vinciamo 1-0, ma non ci è stato assegnato il rigore che ci avrebbe potuto portare sul 2-0. Nella ripresa prendiamo due reti, quella decisiva allo scadere. Poi non comprendo le squalifiche che ci sono arrivate domenica. Quella di Suarez di 4 giornate, per un errore futile (allontana il pallone a gioco fermo ndr), non può essere equiparata a una fattispecie legata ad episodio di violenza”.
Matarazzo tuona: “Siamo arrabbiati le regole. Dovrebbero essere uguali. Vorremmo avere un trattamento equo”. E domenica c’è il Nebros: “Squadra tosta, squadra costruita per fare bene. In Eccellenza partite facili non ci stanno. Tutto è possibile. La squadra favorita? Il Vittoria ha gente di carattere e di grande qualità. Per me è la favorita per il primo posto, subito dopo metto Modica e Milazzo”.
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13 Novembre 2024, 18:44