Nicola Caruso parla ai giocatori del Mascalucia
09 Settembre 2024, 11:07
Seconda settimana di lavoro al “Pala Wagner” per il Mascalucia che prepara la storica partecipazione al campionato di Serie A2 Èlite di calcio a 5. Dirigenti, staff e roster sono tutti focalizzati su una stagione da vivere con l’entusiasmo della matricola e la voglia di dare il massimo anche nella categoria superiore. Con questo spirito la squadra ha cominciato a faticare agli ordini di coach Alberto Incatasciato, coadiuvato da Luca D’Arrigo e del preparatore atletico Fabrizio Sciacca.
Esordio ufficiale per il Mascalucia previsto il 12 ottobre contro il CLN Cus Molise, in trasferta. Sette giorni più tardi la prima casalinga ospitando il Giovinazzo. Il presidente Nicola Caruso suona la carica e traccia gli obiettivi intervenendo ai canali ufficiali del club: <<Ricominciamo con lo stesso entusiasmo degli anni precedenti. Abbiamo un gruppo squadra che può fare bene in questa categoria. Non ci poniamo limiti, ma allo stesso tempo restiamo coi piedi per terra. Vogliamo fare un campionato tranquillo e vedere strada facendo cosa può succedere. Abbiamo un roster, secondo noi, importante, poi il campo dirà chi saremo davvero quest’anno, però inizialmente credo che potremo dire la nostra nel contesto di un campionato tranquillo>>.
Il doppio salto di categoria ha lanciato il Mascalucia su palcoscenici sempre più prestigiosi. Un solo anno di militanza in A2 è bastato agli etnei per volare ancora più su, grazie ai playoff vinti a Faenza: <<Il doppio salto magari non ha avuto molto risalto ma è stata un’impresa tra le più importanti. Il Mascalucia è una delle poche società che sta attenta ai bilanci e riesce a fare risultati anche a scapito di corazzate che erano preannunciate come imbattibili. Il campionato di Serie B lo abbiamo stravinto, non c’è stata storia a parte l’empasse iniziale, perché dalla quinta giornata in poi non abbiamo più perso, chiudendo con tanti punti di vantaggio. Il secondo è stato insperato soltanto per chi non vedeva il lavoro settimanalmente svolto dai giocatori e dallo staff tecnico. Quando dicevo che avremmo fatto sicuramente gli spareggi ero già abbastanza propositivo, per me non è stata affatto una sorpresa. In una finale può sempre succedere di tutto, ma il campo ha detto che abbiamo vinto meritatamente. Siamo qui senza l’aiuto di nessuno, soli con le nostre forze. Il risultato che è venuto è stato meritato, non ovviamente programmato al 100%, però non è proprio partito dal nulla, bensì da una situazione di consapevolezza>>.
Due laziali, due abruzzesi, una umbra, quattro pugliesi, una molisana, una calabrese e un’altra siciliana, il Città di Melilli. Sul girone B che attende il Mascalucia e le prossime avversarie da incontrare il presidente Caruso, infine, commenta: <<Sicuramente ci sarà dal punto di vista tecnico una differenza importante ma non tale da vederci in basso. I nostri giocatori hanno dimostrato di potersela giocare tecnicamente con tutti. Lo scorso anno come età media il Mascalucia era secondo soltanto ad una squadra che però è arrivata ultima. Noi con lo stesso roster e l’età media di 21 anni abbiamo ottenuto la promozione. Siamo sul pezzo e la nostra mentalità non è cambiata. Chi è cresciuto qui vi è rimasto e ci siamo completati con degli stranieri. Stiamo attenti ai bilanci, all’età anagrafica dei giocatori e agli aspetti non programmabili nel futsal che poi possono fare la differenza>>.
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09 Settembre 2024, 11:07