Dopo le prese di posizione dei giorni scorsi e la comunicazione della società Oratorio San Ciro e Giorgio di rinunciare a partecipare al campionato di Eccellenza, nella mattinata di oggi la società ha preso una posizione meno dura anche grazie alla procedure attivate. La  richiesta di accesso agli atti al Comune né una prova. La vicenda è ben nota. L’affidamento della struttura sportiva ad un’altra società calcistica, la squadra “Biagio Conte” é stata la “causa belli” incidendo profondamente nell’ organizzazione e nella pianificazione dell’ attività istituzionale della società e di conseguenza sui bilanci aziendali. Ecco il comunicato stampa integrale di stamattina

COMUNICATO UFFICIALE A.S.D. ORATORIO SAN CIRO E GIORGIO MARINEO

“Ci teniamo a fare una premessa per noi molto importante. Tutto il lavoro svolto in passato, ciò che svolgiamo e ciò che realizzeremo in futuro si fonda su principi e valori che hanno radici profonde nel nostro modo di essere e vivere la vita. Il cuore di questa società è l’amore per lo sport, visto come mezzo per crescere e socializzare in modo sano. Dobbiamo ringraziare i nostri bambini e i loro genitori per aver scelto la nostra società e ancora i nostri cari e devoti tifosi che nel tempo ci hanno supportato e dato la forza di andare sempre avanti. Siamo una società di lavoratori onesti che, con grande sacrificio, cercano ogni giorno di dare il meglio di se stessi per contribuire a realizzare una società migliore. Quindi, dopo questa premessa, per noi indispensabile, vogliamo aggiornare i nostri tifosi e tutta quanta la cittadinanza, sulle decisioni prese dopo le dichiarazioni di ritirare la squadra dal campionato di eccellenza appena iniziato.

La prima azione compiuta, è stata la richiesta, da parte del nostro presidente, ad accedere agli atti che hanno determinato l’affidamento della gestione del campo sportivo di Marineo alla controparte. A tal proposito, abbiamo fatto istanza di sospensione in autotutela della gara d’appalto G00122. Pertanto, nell’attesa dei dati definitivi, continueremo la nostra attività calcistica nel massimo campionato regionale (Eccellenza), nel rispetto dei nostri tesserati, dei nostri tifosi, della lega calcio e soprattutto per tutelare i circa 200 bambini/ragazzi del settore giovanile.”