Il giudice sportivo, in data odierna, ha trattato il ricorso presentato dal Marineo dopo la sconfitta contro il San Giorgio Piana. Nello specifico la squadra allenata da Giovanni Mantegna, contestava l’espulsione del proprio portiere Simone Marino dopo il retropassaggio del compagno, che lo aveva costretto a prendere il pallone con le mani.

Cosa dice il regolamento

Il regolamento, circa questo fallo da gioco, prevede che venga battuta una punizione dal punto in cui il portiere ha toccato la palla con le mani. Una volta assegnata la punizione, il giocatore in questione non deve ricevere nessun provvedimento disciplinare.

Cosa invece è successo

Il direttore di gara, in quell’occasione, aveva estratto il cartellino rosso e aveva finito anzitempo la sua gara, costringendo i suoi compagni a giocare con un uomo in meno e soprattutto, senza un portiere di ruolo, data l’indisponibilità in panchina. In quell’occasione, ad occuparsi della porta, fu il capitano Francesco Maggio. Nella successiva punizione, il San Giorgio Piana aveva trovato il goal del vantaggio e, poco più tardi, era arrivato il raddoppio.  L’arbitro, nel referto, ha riconosciuto l’errore tecnico e il giudice sportivo ha preso atto della situazione creatasi.

Esito del ricorso

Il giudice sportivo ha accolto il ricorso della società bianco-verde, restituendo la cifra per il ricorso alla giustizia sportiva e ha disposto la ripetizione della gara.

Di conseguenza, il San Giorgio Piana perde i tre punti conquistati e scende a 11 punti in classifica. Nei prossimi giorni sapremo anche quando si recupererà la gara.