Mister Marco Mineo, una lunga esperienza nelle panchine siciliane, 44 anni, ha allenato nel calcio a 5 fino alle serie B. Dal 2015 quattro anni a Bagheria con la vittoria del campionato di Prima Categoria. A Geraci per la vittoria sempre nel campionato di Prima Categoria e infine un anno e mezzo a  Casteldaccia. Adesso si parte con l’ Aspra

Mister comincia un’ avventura in Promozione con una squadra e una società che devono dimenticare immediatamente una retrocessione. Da dove iniziare in questi casi?

“Comincia un avventura – dice Mister Mineo – in una società importante del palermitano che mi da il privilegio di farla ripartire dopo un’annata non felice. Diciamo che al primo incontro con il presidentissimo Arena abbiamo manifestato un sentimento comune ovvero quello di rifarci da un anno sportivo deludente”

Aspra è una società che nel corso degli anni ha messo in campo investimenti a anche ottimi risultati. Vedasi la promozione due stagioni fa. Qual è il progetto a breve termine?

“Il progetto è quello di fare bene. O che sia promozione o che sia eccellenza l’idea è quella di ricreare entusiasmo in tutto l’ambiente”

Chi resta dei giocatori dello scorso anno?

“Una delle volontà della società era quella di ripartire da zero e così stiamo facendo. A parte qualche giovane ci stiamo muovendo in direzione completamente opposta alle precedente annata”.

Chi sono i nuovi acquisti?

“In porta Randazzo che ha già una esperienza importante sia in promozione che in Eccellenza, il veterano Tarantino leader fuori ma soprattutto dentro il campo, Giona Accomando laterale mancino che ho già allenato nella mia precedente avventura nel Bagheria per 4 anni, Andrea Megna mio capitano nei 18 mesi a Casteldaccia, Ciccio Biondo un giovane che proviene dal Bagheria. Stessa cosa per Davide Gastone esterno di livello, poi il bomber Fabrizio Monti che non penso abbia bisogno di presentazioni.Siamo in dirittura d arrivo per un centrale che a meno di sorprese impreviste dovrebbe essere Fabio Gaglio, per un centrocampista e per una seconda punta. Manca poco per completare la Rosa”