LascariCefalù, Vigneri “Lavoriamo in attesa del ripescaggio”

di Valentino Sucato

Sono giorni di attesa per il LascariCefalù squadra che milita nel campionato di Promozione e che attende l’esito della richiesta di ripescaggio in Eccellenza. L’allenatore Giuseppe Vigneri è già a lavoro.

“La società – spiega Vigneri- ha proceduto a formulare istanza di ripescaggio in Eccellenza tempestivamente. Sicuramente l’eventuale salto di categoria potrebbe costituire un motivo per rivedere qualcosa, ma ci tengo a precisare che il nostro progetto prescinde dal campionato che giocheremo. Le ambizioni di crescita e miglioramento che la società persegue non dipendono dalla categoria. In caso di Promozione saremo pronti a giocare per il vertice; in caso di Eccellenza, con rispetto e umiltà, cercheremo di lottare per difenderla. Lascari-Cefalú è un comprensorio con grande cultura calcistica, con gusto per il bello e che sa apprezzare il lavoro serio: il mio obiettivo è fare sì che i nostri tifosi siano orgogliosi di noi”.

Mister quando parte la preparazione? 

“Inizieremo la preparazione precampionato il primo agosto, trenta giorni prima del debutto ufficiale in Coppa Italia. Al momento, con lo staff, stiamo organizzando e programmando il lavoro in base a quello che vogliamo costruire, sia sotto il profilo tecnico/tattico nonché rispetto alla mentalità che vogliamo guidi la squadra”

Avete in programma qualche amichevole? 

“Abbiamo già in programma due gare amichevoli, la prima contro il CUS il 10 agosto e la seconda contro l’Aspra il 17 agosto. Voglio che le amichevoli siano dei test altamente probanti e per questo la scelta degli avversari contro i quali misurarsi ricade su squadre attrezzate e ben allenate, da colleghi in gamba e preparati. Naturalmente altre sono in fase di definizione perché contiamo di giocarne 4/5 durante il percorso del precampionato”

Avete concluso la campagna acquisti?

“La campagna acquisti al momento ci soddisfa: abbiamo cercato di acquisire calciatori funzionali al modello di gioco nelle nostre idee, con un occhio importante alla sostenibilità, senza fare follie. Sicuramente con gli annunci dei prossimi colpi, al momento, siamo a posto. Ma in base a eventuali necessità potremmo ancora fare qualcosa”.

Quindi cosa si devono attendere i vostri tifosi ?

“Come dicevo, molto dipenderà da eventuali necessità o novità, a oggi non credo che la rosa necessiti di altri particolari inserimenti se non qualcosa a completamento”

Mister Vigneri il calcio siciliano ha apprezzato il lavoro che hai effettuato negli ultimi anni. Spesso gli esoneri bruciano ma servono come esperienza, non solo tecnica e professionalità ma anche esperienza di vita.

“A distanza di due anni, con tutto quello che è successo nel frattempo, ti dico che obiettivamente ho vissuto l’esonero con l’ Empedoclina come una profonda ingiustizia. Perché non c’era un solo motivo per interrompere il rapporto col sottoscritto.  Eravamo primi e imbattuti, avevo un rapporto sereno con lo spogliatoio e non avevo mancato di rispetto mai a nessuno in società. Quel giocattolo sotto il profilo tecnico, l’avevo creato io con tanti sacrifici e averlo scippato così, mi ha fatto male. Non so, ancora oggi, quali siano stati i reali motivi; tuttavia, sinceramente, non mi interessa conoscerli, anche perché nel frattempo il mio percorso, grazie a chi mi ha dato fiducia, è proseguito e non nascondo che questa, per me, è stata la migliore rivincita personale e professionale. Anzi, colgo l’occasione per rimarcare la mia gratitudine al Marineo in tutte le sue componenti  perché non ha esitato, l’anno scorso, a scommettere sul sottoscritto. Adesso non vedo l’ora di cominciare quest’altra avventura in panchina, in una società con la quale da subito ho sentito profonda comunione e per la quale darò tutto me stesso.

Si cresce di giorno in giorno soprattutto nel vostro lavoro

“La stagione 2024/2025 sarà la ventesima da istruttore/allenatore. Ho iniziato nel 2004/2005 a 20 anni e adesso ne ho 40; da allora ho allenato praticamente tutte le categorie di scuola calcio, settore giovanile e prime squadre dilettantistiche, con un biennio anche tra i professionisti. Insomma, guardandomi indietro sono orgoglioso perché è un piccolo sogno che sono riuscito a realizzare, mentre guardando avanti, l’ambizione è di continuare a fare sempre meglio ciò che amo perché si possano realizzare altri sogni”