La Vibonese e Michele Facciolo, una storia che si ripete
di Giuseppe La RussaSerie D21 Gennaio 2025 - 17:42
Dopo aver condotto brillantemente il Città di Sant’Agata ai piedi dei playoff, Michele Facciolo, insieme al DS Ettore Meli, inizialmente ad Acireale, hanno fatto tappa a Vibo Valentia, dove già il tecnico piemontese era stato il vice di Giacomo Modica, ieri sera dimessosi dal Messina. La Vibonese, quinta forza del girone I di Serie D, é una squadra giovane che ha programmato al meglio il campionato per stupire i propri tifosi. Con mister Facciolo abbiamo analizzato il percorso dei calabresi in Serie D, evidenziando gli aspetti più peculiari del suddetto girone.
Un campionato tosto
“Il campionato, come ho sempre detto sin dall’inizio, lo valuto molto difficile, più difficile di quello dello scorso anno, dove c’erano 3-4 squadre cuscinetto. Chiaramente, data questa premessa, il livello era molto più basso. In questa stagione, nelle prime 5 posizioni, le squadre sono raccolte nel giro di 9 punti e può accadere di tutto. Noi questa domenica abbiamo battuto il Locri che, a sua volta, aveva battuto Siracusa e Sambiase”
Imperativo, crederci sempre
“Per quanto riguarda la nostra classifica, sono ottimista e non metto limiti alla provvidenza. Il nostro obiettivo é quello di vivere, domenica dopo domenica, tutte le partite e, naturalmente, cercare di ottenere sempre il massimo risultato. Poi a fine campionato tireremo le somme. Oltre a vincere le partite, il mio obiettivo è far giocare un buon calcio alla mia squadra”
Sant’Agata rimane nel cuore
“Il mio ritorno a Sant’Agata, seppur da avversario, ha provocato in me un’emozione forte che mi porto nel cuore perché lì ho trovato un ambiente molto bello, con gente che ti suscita emozioni e sentimento e tu non puoi non vivere queste cose. Io sono un tipo molto passionale e sono affascinato da questo tipo di atteggiamento. Porto Sant’Agata sempre nel mio cuore. Ringrazio tutti quelli che mi hanno dato fiducia nella passata stagione. Se oggi sono alla Vibonese, devo rendere grazie anche all’esperienza che ho avuto lì”
Auspici per il futuro della Vibonese
“Quando in società c’è un presidente come Caffo, io credo che si sia su una buona strada per fare bene. Il presidente é una persona dal cuore enorme, non ci fa mancare niente e la società ci é sempre vicina. Auguro a questa società di uscire da questo campionato dei dilettanti per ritornare nei professionisti, per vivere palcoscenici bellissimi, che io ho avuto modo di vivere anni fa. Spero che ciò si possa realizzare quanto prima”