La circolazione di palla: pratica e ricadute sul gioco di squadra
di RedazioneProfessione Allenatore23 Gennaio 2024 - 11:48
Un’esercitazione di facile applicazione e utile alla crescita della squadra: stiamo parlando della cicolazione di palla, tecnica molto importante durante gli allenamenti settimanali. L’allenamento consigliato per assimilare questa tecnica di gioco è una partitella di 11 giocatori contro 1 portiere avversario sistemato nella porta che si va ad attaccare e dove si concluderà l’azione.
La pratica. I giocatori vengono sistemati nel loro ruolo in base al sistema di gioco deciso dall’allenatore e iniziano a fare circolare la palla, possibilmente giocando ad un tocco a partire dalla difesa con il portiere. Tutti gli uomini in campo dovranno toccare la palla durante l’azione, che si concluderà con il tiro in porta da parte di un attaccante. Conclusa l’azione si ricomincia dalla difesa con il portiere.
E’ consigliata almeno un’esercitazione settimanale di 45 minuti. (dipende dalla categoria e dal numero di allenamenti a disposizione). Durante l’esercitazione con i 12 giocatori, è buona cosa tenere impegnati gli altri elementi del gruppo organizzando un mini-campo con due porte piccole (anche in zona bandierina, se mancano gli spazi), per una partitella 3 contro 3 o 4 contro 4. Successivamente i giocatori della mini-partita, si alterneranno con quelli che hanno già partecipato all’esercitazione di circolazione della palla.
Aspetti positivi della circolazione di palla. Miglioramento del possesso palla durante la partita, abitudine per i giocatori a giocare ad un tocco, maggiore precisione nei passaggi, abitudine a giocare corti in 50 metri (sia in fase di attacco che in fase di difesa), mantenimento delle giuste distanze fra i giocatori e fra i reparti, capacità di verticalizzare l’azione di gioco, maggiore propensione al gioco palla a terra rispetto ai lanci lunghi.