06 Gennaio 2025, 01:08
Un primo tempo dominato e impreziosito dalla rete di Ricca. Una ripresa aperta dalla superba rete di un immenso – e non per nulla premiato MVP dell’incontro – Omar Diop. Poi la doccia fredda delle due reti prese, a distanza di due giri di lancetta, in pieno recupero. Fra le mura amiche del ‘Meno Di Pasquale‘, il Città di Avola è stato fermato sul 2-2 da una Polisportiva Gioiosa tanto cinica quanto fortunata: aldilà del rammarico per l’inatteso risultato, però, le sensazioni per i prossimi importantissimi impegni continuano ad essere fermamente positive.
“I miei avrebbero assolutamente meritato di vincere”, afferma Mister Attilio Sirugo, giunto al suo terzo anno consecutivo sulla panchina avolese. “Non abbiamo subìto un solo tiro in porta per novantadue minuti, ma poi due palle ferme hanno pareggiato la partita. Non lo nego, non mi era mai successo. Ma il calcio è anche questo, e noi continueremo a lavorare con la consapevolezza di aver imboccato la giusta strada”.
Strada che ha portato il Città di Avola, da matricola, fino ai piani alti del girone B di Eccellenza, ma anche alla finale regionale di Coppa Italia. Mercoledì 15 gennaio, sul neutro di Paternò, i rossoblù dovranno vedersela con la coriacea Unitas Sciacca, terza forza del girone A guidata dall’esperto Angelo Galfano. “Penseremo alla finale di Coppa”, prosegue, “solo dopo la trasferta in casa del Rosmarino, che non voglio trascurare. Ritengo lo Sciacca un’avversaria fortissima, e mi piacerebbe tantissimo raggiungere un traguardo così importante per il Città di Avola e per la città di Avola”. “Faremo del nostro meglio”, assicura.
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06 Gennaio 2025, 01:08