La risposta è arrivata. Forte e chiara. Perché battere la Nebros, questa Nebros così tonica in particolare nei primi 30 minuti, non era facile. L’Imesi Atletico Catania piazza l’acuto a Viagrande nello splendido impianto “Russo” che, come dichiarerà a fine partita il patron Franco Proto, deve diventare una roccaforte. Smaltita la delusione per il ko di Milazzo (1-0 di misura), la prova degli uomini di Serafino è importante, specialmente nella ripresa dove legittima la vittoria.

Randis  e Leonardi in gol, Grasso da copertina

A deciderla ci pensano Randis (su rigore, bravo Diego Amante, classe 2006, a procurarselo) e Giovanni Leonardi, dopo 11 minuti della ripresa). Nel primo tempo le occasioni non erano mancate da ambedue le parti. Leonardi è pericoloso dopo 18 minuti, di poco a lato. Sei minuti dopo la Nebros con il tiro di Matteo Pontini parato a terra dall’attento Virgilio Vitale. Al 44’, Diego Amante atterrato in area. Randis dal dischetto, batte Mittica alla sua destra.

Al 14’ della ripresa, percussione di Peppe Grasso, tiro parato di Mittica si inseriva Leonardi che ribadiva in rete (2-0). Per Grasso una prova maiuscola. In particolare, nella ripresa, quando spacca sulla sinistra la partita. Le azioni fallite da Diallo, D’Arrigo e Trovato (doppia risposta a terra di Mittica), consacrano la vittoria.

A fine partita gli interventi – all’interno del nostro programma Centesimo Minuto – del patron Franco Proto e del tecnico Natale Serafino guardano con grande serenità alle prossime sfide. Rivedi