Ma che ci fanno quelli di “Lui è peggio di me?”.

Dopo Avola eccoci intervenire alla prima ufficiale dell’Imesi Atletico Catania. Una presentazione speciale, emozionante e ricca di valori. In diretta – nella quarta puntata del programma della nostra testata giornalistica, la prima realmente live – sono intervenuti i protagonisti della società catanese, reduci dalla conferenza stampa.
“Voglio una squadra che possa migliorare il risultato dello scorso anno, ma che riesca a poter applicare in campo il lavoro secondo etica, correttezza e i valori di lealtà sportiva che ci appartengono”.

Lo ribadisce con fierezza il patron Franco Proto. La prima non si scorda mai. La presentazione è stata un racconto di quello che è stato nella seconda parte della scorsa stagione e di quello che sarà con un mercato costruito per fare bene, per lottare per i play off. Il futuro si scriverà sul campo. E che campo.

La gestione del riqualificato Comunale di Viagrande è un valore aggiunto (presente il sindaco di Viagrande). L’Imesi potrà costruire e scrivere una nuova pagina di storia. “Non ho mai avuto una casa, vi confesso che a Viagrande ho trovato tutte le condizioni per poter davvero cambiare il corso della nostra attività a tutti i livelli”, ricorda Proto.

Tutto dovrà partire dal settore giovanile. Il club manager Lucio Tosto ricorda i 70 giovani juniores visionati nel pomeriggio. “Un lavoro certosino, una risposta importante. Significa davvero che il messaggio lanciato è stato recepito”. Natale Serafino, allenatore riconfermatissimo, ricorda: “I campionati si vincono in campo. Lotteremo tutti, facendo valere il nostro lavoro. Il Gela non ha vinto il campionato ancora prima di cominciare. Sono legato ala famiglia Proto in maniere speciale”.

Marco Trovato, dopo aver salutato Modica, si è avvicinato a casa: “Ho accettato la proposta perché ritengo che si possa lavorare bene. Il campionato si annuncia scoppiettante. Noi ci faremo trovare pronti”. Damiano Proto è il direttore sportivo. Lui non si è risparmiato sinora. Il lavoro parla per lui.

Si emoziona quando si parla del suo amico Santo Palma e della splendida novità rappresentata dall’ingresso di Angela Coppola, moglie di Santo, in società. Ci emozioniamo tutti. La sorpresa ci rende felice. Cadono le lacrime, sole. Ma il volto di Angela, che si occuperà di segreteria e amministrazione nel settore giovanile, ci rassicura. “Volevo riportare Santo dentro il mio cuore con me sui campi di calcio. Ringrazio la famiglia Proto per tutto quello che rappresenta per noi. Darò il massimo perché voglio crescerein questo ruolo”.
Montineri ricorda le ultime bombe, sorride. È stato bello, emozionante. Abbiamo parlato di calcio. Di futuro, di gironi, della corsa per i primi posti in Eccellenza. Pronti alla prossima puntata.

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