Il segreto della capolista Montelepre nelle parole di mister Giuseppe Guida

di Valentino Sucato

Il Montelepre chiude il girone di andata al primo posto davanti a Bagheria CDV e Regina Mundi. Una sorpresa, ma fino ad un certo punto, poi è diventata una certezza. “È stato un girone di andata pieno di soddisfazioni – spiega mister Giuseppe Guida – a parte la sconfitta a Mazara, che difficilmente dimenticherò, poi è stato un susseguirsi di emozioni positivi, abbiamo affrontato una partita alla volta sempre con il massimo rispetto di ogni avversario, curando ogni dettaglio come di nostra abitudine“.

Oltre ogni obiettivo programmato

Un campionato che dove essere nella fase programmatica tutt’altro con obiettivi diversi. “Ci era stato chiesto – continua Guida- di riportare il calcio vero a Montelepre, e gettare le basi per un futuro roseo, cercando di fare un campionato tranquillo ma nel mio cuore, in quelli di Piero Gatto e del mio staff, c’è sempre stata la convinzione di scrivere una storia indelebile per questa splendida cittadina

Il segreto del gruppo

Al di là dei punti conquistati, il Montelepre è stata squadra continua nonostante un campionato ricco di insidie e sorprese. “Stiamo adottando una nuova metodologia – chiarisce l’ allenatore giallorosso – che nessuno ad oggi ha mai messo in pratica, ‘il Non Rimprovero’ che consiste nel dare le giuste e corrette indicazioni in allenamento e poi lasciare che siano loro a trovare il modo migliore per metterli in pratica, ognuno di noi da un rimprovero tende a smarrirsi, perdendo certezze, e soprattutto autostima, invece con il nostro metodo, abbiamo creato un gruppo solido che si diverte, che trova soluzioni che un solo tecnico neanche si sogna di trovare, unendo le emozioni positive, le conoscenze calcistiche e i sogni di ogni calciatore, è venuto fuori ciò che prepotentemente sta costringendo tutti a parlare di noi“.

Piero Gatto è il mentore

Nei pochi momenti complicati il gruppo ha tirato sempre il coniglio dal cilindro. E il mago non è solo Giuseppe Guida. “Assolutamente no – precisa Guida- il segreto è lo staff, con a capo Piero Gatto, senza di lui nulla sarebbe stato possibile, lui è il nostro mentore, abbiamo affrontato continue emergenze dovute a squalifiche, ed infortuni. E gente come il capitano Vincenzo Ciaccio, il bomber Pierce, Vincenzo Drago, Corrao, Lindner, Rossomando che a turno sono mancati in questo girone di andata, difficilmente li puoi sostituire, ma noi abbiamo creato un gruppo forte nello spogliatoio, ed il fatto di aver lavorato sui principi piuttosto che su i sistemi, a fatto la differenza“.

Mercato? Forse…

Sul mercato il mister è abbottonato. “Noi riteniamo di aver fatto un ottimo lavoro ad Agosto, il nostro progetto è realmente la valorizzazione dei giovani, e nella nostra juniores ci sono elementi ottimi, già in questo scorcio di campionato ne abbiamo avuto ampia dimostrazione, poi è normale che se dovesse arrivare un’occasione la prenderemo in considerazione ma in agenda non abbiamo nulla, se non la voglia di dare più spazio a chi ne ha avuto dí meno”