Il ritorno di Campanella a Enna
di Nunzio CurrentiSerie D07 Dicembre 2024 - 15:10
Giovanni Campanella è tornato in panchina a provare a sanare le ferite della Nissa, affetta da pareggite (già otto inn campionato). Una vittoria e un pareggio, in appena due giornate. Quattro punti per prendersi la Nissa e provare a risalire la china. C’è adesso uno scoglio duro, non insormontabile, ma pesante da abbattere. Specie se condensa quantità, qualità, motivazioni e gestione emotiva.
La promozione in D dopo 30 anni
Domani Campanella torna da avversario a Enna. Non sarà una sfida sul piano emozionale facile da gestire. Campanella ha trascinato l’Enna in D dopo 30 anni. Come lo accoglierà il pubblico? C’è da aspettarsi una festa, un tributo? Immaginiamo di sì. Un rapporto che non è continuato che oggi vivrà forse il suo epilogo.
La parola poi passa al campo. I punti saranno pesantissimi per entrambe le squadre. L’Enna deve a tutti i costi provare a cambiare passo in casa, dopo lo straordinario ruolino di marcia in trasferta. E, dopo una settimana, che l’ha vista vincere a Vibo e a Reggio Calabria, conquistando i quarti di finale in Coppa Italia. La Nissa sa che sarà importante non farsi sfuggire la grande occasione di poter allungare sulla zona bassa. Perché dietro c’è la sensazione forte che squadre in difficoltà possano avere i mezzi per risalire. Staremo a vedere.
Martedì premio Michele Tosto
Per Giovanni Campanella martedì sarà un giorno importante perché l’allenatore della Nissa riceverà a San Giovanni Montebello, frazione di Giarre, il premio Michele Tosto, in memoria del giornalista sportivo del quotidiano La Sicilia scomparso prematuramente.