02 Dicembre 2024, 23:16
Da più di un mese, Renato Mancini è diventato l’allenatore del Vittoria, quello stesso Vittoria, di cui lui è stato calciatore nella stagione 2002/2003. Adesso, in veste diversa, gli è stata affidata una missione: riportare Vittoria, il calcio vittoriano, ai vecchi fasti di un tempo (Vittoria è stata anche in C).
Il classe ’72 calabrese, precisamente di Nocera Terinese, ridente località in provincia di Catanzaro, ha accolto con entusiamo la nuova sfida. Il Vittoria è secondo in classifica insieme con l’Avola a cinque punti dal Milazzo. C’è ancora un campionato davanti e una possibilità, per i bianco-rossi, di poter sfruttare anche la Coppa Italia di Serie D.
Per fare ciò, si dovrà superare lo scoglio Avola, avversaria lo scorso anno in Promozione, ed aspettare il risultato di Sciacca-San Vito Lo Capo, per poi affrontare, in gara unica, una di queste due squadre al “Falcone-Borsellino” di Paternò, vincitrice lo scorso anno della Coppa Italia di Eccellenza regionale e, poi, anche di quella nazionale.
“C’è rammarico per il pareggio di ieri. Abbiamo avuto diverse palle goal, ma non siamo riusciti a mettere il pallone in porta. Dobbiamo ancora crescere, migliorarci costantemente ed essere più cinici sotto porta. I pali e le traverse colpiti ieri, con costanza e determinazione, si tramuteranno in goal”
“Il nostro mercato è soltanto all’inizio. Diversi giocatori sono andati via e abbiamo Lucarelli infortunato. Cercheremo di puntellare qualsiasi ruolo, cercando di non farci mancare niente”
“Mercoledì affronteremo l’Avola che ieri ha battuto di misura il Modica e ci ha raggiunti in classifica. Dovremo fare di necessità virtù, cercando di essere determinati e dobbiamo insistere su quei concetti che proviamo ogni settimana. Finita la gara di mercoledì, ci concentreremo, a pieno regime, per la sfida contro lo Jonica, mettendo concentrazione, impegno e abnegazione”
” Ritornare a Vittoria è stato molto emozionante. Ho ritrovato tanta gente con fame di calcio. Con la società faremo di tutto per arrivare agli obiettivi prefissati, cercando di riportare questa città dove merita. Il campionato è molto livellato e tutte le squadre stanno dimostrando il loro valore. Nel nostro girone ci sono piazze con un grande raggio di tifoseria, il che rende tutto più interessante”.
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